Sfida spettacolo, poi la beffa | Fortitudo ko, prima a Verona - Live Sicilia

Sfida spettacolo, poi la beffa | Fortitudo ko, prima a Verona

Agrigento non sfigura affatto contro la corazzata scaligera, abile a rimanere in partita e a piazzare nelle fasi conclusive della gara la stoccata decisiva. Ma il roster di Ciani ha dimostrato di essere vivo e di potersela giocare sino all'ultimo.

basket - play off serie a2
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VERONA – Prima contro ottava, corazzata contro neopromossa, ma per oltre tre quarti di gioco Agrigento tiene testa a Verona. La Fortitudo si presenta ai quarti di finale contro una Tezenis Verona all’esordio nei playoff con la voglia di stupire, reduce da una gara tre travagliata contro la De Longhi Treviso e consapevole di avere davanti a sé la principale candidata alla promozione in massima serie. Solo rispetto, però, senza timore nei confronti degli avversari e del loro fattore campo. Un atteggiamento che ha pagato per quasi tutta la partita, nella quale Agrigento si è portata anche sul +11, ma alla fine i diversi valori messi in campo hanno fatto pendere l’ago della bilancia a favore della squadra di Ramagli. Monroe ha preso sulle spalle Verona nei due minuti finali e ha spezzato un sostanziale equilibrio portando i padroni di casa al +8, massimo vantaggio in tutta la sfida. Per coach Ciani arrivano comunque ottime risposte in vista del prosieguo della serie, che andrà in scena sempre a Verona nella serata di lunedì.

Monroe e Dudzinski aprono le danze di un match inizialmente vissuto sul filo dell’equilibrio. Dopo il +3 veronese realizzato da Boscagin, la Fortitudo si scatena con un parziale 8-0. Williams ed Evangelisti trovano il bersaglio dall’arco, Chiarastella mette il canestro del +5 e, dopo una mini rimonta dei locali, il vantaggio rimane intatto alla prima sirena col percorso netto di Saccaggi dalla lunetta. La mano dalla distanza resta calda per Agrigento anche nella seconda frazione di gioco: le triple di Vai e Saccaggi portano il massimo vantaggio fortitudino a quota undici, Verona rimonta sul -7 con i canestri di Reati e Umeh, per poi piazzare un parziale 5-0 e riportarsi a contatto. La Fortitudo reagisce, Dudzinski e Udom ripristinano le sette lunghezze di differenza, ma Verona va ancora avanti a parziali. Stavolta arriva un 6-0 per il -1 e, quando sembra tutto apparecchiato per il sorpasso, Agrigento si produce in un nuovo strappo per il +6 di metà gara.

Dudzinski riporta il vantaggio agrigentino a otto lunghezze rientrando nel parquet, ma le intenzioni di Verona sono chiare. Cinque punti consecutivi di Umeh portano le distanze ad un solo possesso. L’americano sigla l’ottavo punto consecutivo e Verona si ritrova a due sole lunghezze di svantaggio. La squadra di Ciani riesce con un libero di Chiarastella e con un canestro di Dudzinski a rimettere due possessi tra sé e gli scaligeri, prima di venire raggiunti da Ndoja, che prima sigla il canestro del -3, poi va tre volte in lunetta e non sbaglia. Penny Williams sigla due volte il canestro del +2, ma Verona riesce a mantenere risultato in parità fino alla terza sirena. È nell’ultimo parziale che Verona torna a mettere il naso avanti, con la tripla di Reati per il 65-62. Udom fallisce l’opportunità per pareggiare e i padroni di casa tentano la fuga. Giuri colpisce ancora dall’arco per il +6 e Reati allunga il parziale a 8-0 per la squadra di Ramagli. Chiarastella e i liberi di Dudzinski dimezzano la differenza tra le due squadre, che dopo il 2/2 dalla lunetta di Gandini si riduce ulteriormente a tre lunghezze grazie alla tripla di Evangelisti. Quattro punti di Monroe e Dudzinski mantengono le distanze invariate e, dopo un giro di lancette senza canestri, Monroe va a chiudere gara 1. Termina 84-76, Agrigento esce sconfitta dalla prima contesa, ma può presentarsi a testa alta al prossimo appuntamento.

TEZENIS VERONA-FORTITUDO AGRIGENTO 84-76 (13-18, 40-46, 62-62)

VERONA: Umeh 15, De Nicolao 9, Boscagin 9, Ndoja 11, Monroe 17, Reati 12, Bartolozzi ne, Mazzantini ne, Gandini 4, Giuri 7. Allenatore: Ramagli.

AGRIGENTO: Evangelisti 12, Williams 13, Chiarastella 9, Saccaggi 10, Dudzinski 24, Vai 3, Si Simone ne, De Laurentiis, Udom 5, Portannese ne. Allenatore: Ciani.


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