Sgravi ai negozi colpiti dai cantieri| Arriva anche l'ok dei Revisori - Live Sicilia

Sgravi ai negozi colpiti dai cantieri| Arriva anche l’ok dei Revisori

Adesso la parola al consiglio comunale.

PALERMO – Diventano sempre più concreti gli sgravi per i commercianti danneggiati dai cantieri. I Revisori dei Conti hanno infatti dato parere favorevole alla delibera di giunta con cui il comune di Palermo sta tentando di alleviare le sofferenze dei negozi messi in ginocchio da transenne e strade chiuse, specie in via Amari e nei pressi di via Sicilia e viale Lazio. Un passo in avanti che però ancora non basta a rendere tutto concreto: l’ultima parola spetterà infatti a Sala delle Lapidi, a cui sarà chiesto anche di quantificare lo sconto sulle tasse.

La proposta prevede che le attività che operano nelle aree colpite dai cantieri possano ottenere degli sgravi sulle imposte comunali, ossia pubblicità, Tari e Tosap (rifiuti e occupazione di suolo pubblico), sfruttando le norme che consentono ai comuni di arrivare anche all’esenzione totale per quei negozi che i clienti, per più di sei mesi, non possono raggiungere per via delle strade chiuse.

“Ai Revisori va tutto il mio apprezzamento – ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando – per la sensibilità mostrata verso un provvedimento doveroso nei confronti di quelle attività commerciali che stanno subendo pesanti ripercussioni per il prolungarsi dei lavori di alcuni importanti cantieri in città. Sebbene il Comune non abbia nessuna responsabilità diretta sul completamento dei cantieri, siamo fiduciosi che anche il Consiglio comunale possa approvare il provvedimento in tempi brevi al fine di consentire a queste attività una boccata di ossigeno”.

Potranno chiedere l’agevolazione i negozi di quelle aree in cui i cantieri sono attivi almeno dal primo maggio del 2016 e che siano in regola con il pagamento delle tasse comunali. Il punto è che la proposta non quantifica lo sgravio, sebbene prevede che si possa arrivare alla completa esenzione: toccherà al consiglio decidere. L’importo dell’agevolazione dipenderà dalla durata effettiva del cantiere e varrà anche per i 4 mesi successivi alla chiusura dei lavori. I Revisori hanno dato via libera, a patto che si monitorino gli equilibri di bilancio visto che la riduzione del gettito non è stata quantificata.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI