Si chiude il cerchio |Toni ci manda in B - Live Sicilia

Si chiude il cerchio |Toni ci manda in B

di MARCO GULLA' E ROBERTO PUGLISI Il Palermo è in serie B. I rosa disputano una gara al di sotto delle attese e lasciano la massima serie con una giornata d'anticipo. Ironia della sorte, a decidere la sfida del "Franchi" il bomber che, il 29 maggio del 2004, aveva mandato in A i siciliani siglando una doppietta nella storica vittoria contro la Triestina.
Lettera a Zamparini. 

FIORENTINA-PALERMO 1-0
di
5 min di lettura

FIRENZE – Puntuale è arrivata anche la condanna della matematica. Il Palermo da oggi è ufficialmente in serie B. A segnare definitivamente il destino dei rosanero è stato Luca Toni che grazie al suo gol ha permesso alla Fiorentina di vincere per 1-0. Uno dei giorni più tristi per la storia recente del Palermo calcio. È incredibile come il destino abbia quasi beffato, deriso il Palermo: a firmare la retrocessione dei rosa è stato chi aveva contribuito con i suoi gol a far tornare i siciliani in serie A dopo oltre un trentennio, Luca Toni. E’ finita male, nessun miracolo, nessun sogno, solo un incubo che dura ormai da diversi mesi, a causa di una gestione societaria dissennata: errori dopo errori, presunzione, sbagli continui, il conto è arrivato alla penultima giornata, salato e amaro come lo si aspettava. Hanno sbagliato tutti: da Zamparini a Perinetti, da Lo Monaco alla squadra, per passare anche dagli allenatori che non hanno mai avuto il polso giusto per far svegliare una squadra che avrebbe seri problemi anche nel campionato cadetto. Sì, perché a questa squadra ultimamente non è certamente mancato l’impegno, però gli si rimprovera di essersi svegliata tardi, di avere scherzato troppo, di avere litigato e aver compromesso un campionato. E poi ci sono tutti i limiti tecnici di giocatori che hanno condizionato questa stagione: dagli errori dei portieri (Ujkani, Benussi e Sorrentino) alle papere della difesa, per poi arrivare all’incosistenza del centrocampo e finire con un attacco che questa volta non ha giovato dei gol di Fabrizio Miccoli. È andato tutto male, ci si è messa la sfortuna che al 90’ ha sempre tolto punti vitali al Palermo. Hanno inciso anche gli arbitri, sempre a sfavore, come a Udine, a Milano e a Torino. È finita quindi come tutti avevano previsto dopo il filotto di sconfitte consecutive di inizio campionato, è finita male perché ultimamente si sono fatte solo chiacchiere: arabi, investimenti, stadio, centro sportivo, allenatori: intanto i pezzi pregiati sono stati tutti venduti, un massacro totale. In più sono arrivati giocatori già retrocessi ed ecco che la frittata è bella e pronta. Gli unici a vincere sono stati i tifosi, mai domi, troppo pazienti, calorosi. Adesso loro vogliono risposte, non vogliono solo parole, vogliono una squadra pronta a riprendersi subito la serie A, perché è vero, le cose belle si apprezzano solo quando le perdi. E oggi a tutta Palermo manca qualcosa d’importante.

La cronaca della gara. Sannino cambia qualcosa e lascia in panchina Miccoli, in avanti Hernandez e Dybala. Tra i viola c’è l’ex Toni assieme a Jovetic. Viola al pronti via vicinissimi al gol con Toni che viene anticipato da Sorrentino al momento di incrociare di testa. Il primo squillo rosanero è di Kurtic, Viviano intuisce senza problemi. Al 13’ Munoz sfiora il gol di testa con la palla che sfiora la traversa. Ancora il Palermo dopo due minuti con Munoz che sempre di testa sfiora il gol. Arcuata la punizione di Pasqual al 25’ con Sorrentino che però c’è. La partita è comunque equilibrata anche se la formazione di Sannino arranca troppo a centrocampo con un Faurlin in netto affanno. Viola avanti al 42’ con l’ex Toni che su assist di Cuadrado mette in rete grazie ad un fortunato rimpallo con Munoz.

Ripresa, cala il diluvio sul Franchi. Copione sempre lo stesso, con la Fiorentina che quando attacca dà sempre l’idea di poter segnare. Sannino inserisce Viola al posto di Rios. I rosa calano sempre più, quasi un cenno di resa. Poi spazio a Miccoli. Il Palermo non gioca più, i viola sono padroni del campo. Al 75’ potenziale rigore per i rosa per mano di Pizarro, ovviamente non è concesso da Damato. Spazio poi per Sanseverino. Finisce 1-0, speriamo sia solo un arrivederci alla massima serie.

LA NOSTRA DIRETTA

SECONDO TEMPO

93′ Termina 1-0. Il Palermo è in serie B.

90′ Tre minuti di recupero.

84′ Il Palermo sembra non averne più.

83′ Romulo per Borja Valero.

80′ Ancora Munoz di testa, ancora sfera fuori.

78′ Sanseverino rileva Faurlin.

73′ Hegazi prende il posto di Savic, infortunato.

71′ Fuori Toni, dentro Migliaccio. Standing ovation per il momentaneo match winner.

69′ Toni si divora la rete del 2-0.

66′ Ammonito Garcia.

65′ Dybala dal limite, sfera sul fondo.

63′ Fuori Hernandez, dentro Miccoli.

61′ Giallo per Kurtic. Salterà l’ultima col Parma.

57′ Viola rimpiazza Rios.

53′ Toni fuori di poco.

52′ Donati dai venti metri, palla deviata.

50′ Dybala dai 35 metri, palla alta.

49′ Borja Valero per poco non chiude partita e campionato.

47′ Kurtic dal vertice sinistro dell’area. Pallone fuori.

46′ La ripresa inizia sotto un diluvio incessante.

PRIMO TEMPO

45’+2′ Termina il primo tempo sul risultato di 1-0.

43′ Hernandez dai trenta metri, palla fuori.

41′ Cross di Cuadrado, Munoz respinge sullo stinco di Toni e la palla scivola in fondo al sacco. Cartina di tornasole ideale di una stagione che sta terminando nel peggiore dei modi. Gol dell’ex e Fiorentina in vantaggio. Palermo, in questo momento, retrocesso in serie B.

38′ Toni di testa manda alto.

30′ Jovetic su punizione, Sorrentino risponde presente.

27′ Giallo per Faurlin.

25′ Pasqual dai venti metri su punizione. Sfera a lato.

23′ Sorrentino salva i suoi su staffilata dal limite dei viola.

19′ Pareggia il Toro a Verona. Cerci su rigore.

18′ Munoz di testa palla fuori di niente. Palermo sfortunato.

17′ Kurtic di destro dal vertice destro dell’area piccola, salva Viviano.

15′ Toni di tacco su corner, fuori di un pelo.

14′ Munoz di testa su angolo, sfera alta di poco.

13′ Al “Bentegodi”, Chievo in vantaggio sul Torino. A segno Thereau.

12′ Un tap-in per poco non sorprende Viviano, palla in corner.

8′ Kurtic dai venticinque metri, Viviano respinge con qualche affanno.

6′ Toni di testa, Sorrentino salva. Subito dopo ci prova Jovetic, ancora il portiere rosanero.

1′ Partita anche la sfida tra Genoa e Inter a Marassi.

1′ Iniziata la sfida al “Franchi”.


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