CATANIA – Mettere mano al portafoglio per mettere in sicurezza gli alberi. E questa in sintesi la procedura da rispettare per i cittadini di Aci Castello secondo l’Ordinanza sindacale 20 del 6 Marzo 2015 che ha ad oggetto il “Provvedimento per l’attivazione delle procedure necessarie al fine di eliminare i pericoli per la pubblica incolumità derivante da alberi di proprietà privata”.
L’ordinanza firmata dal sindaco Filippo Drago prevede che “i privati proprietari di fondi sui quali insistono alberi che si trovano nelle immediate vicinanze di strade, piazze, viali, aree comunali ad uso pubblico, edifici pubblici ed esercizi pubblici, sono tenuti ad attivare a proprie spese le procedure per evitare condizioni di pericolo per l’incolumità pubblica ed a monitorare costantemente lo stato delle alberature stesse”. E gli eventuali danni saranno imputati a livello economico ai proprietari dei fondi dove insistono gli alberi. Si legge infatti che “gli eventuali danni causati dalla mancata ottemperanza alla presente ordinanza, saranno a carico dei privati che saranno di conseguenza chiamati a rispondere del danno provocato ed al rimborso di tutte le spese”.
Tale provvedimento – fa sapere il sindaco castellese – è stato concertato insieme al dirigente responsabile della V^ area “Servizi tecnici – Opere pubbliche e Protezione Civile, architetto Adele Trainiti, a seguito di numerose segnalazioni pervenute dai cittadini visto che nell’ultimo periodo il territorio è stato interessato da notevoli eventi meteorici”.
Ad Aci Castello insistono numerose alberature all’interno di fondi privati accanto a vie e luoghi aperti al pubblico. Quindi l’amministrazione comunale ha ritenuto “che la particolare intensità e frequenza degli stessi eventi meteorici ha messo e può continuare a mettere a dura prova la stabilità delle alberature stesse” e dunque ha “deciso di dar vita ad un provvedimento unico capace di racchiudere le numerose problematiche esposte e scongiurare eventuali problemi all’incolumità della cittadinanza”.
