SIcilia, ciclone Mediterraneo: quando è previsto il clou - Live Sicilia

SIcilia, ciclone Mediterraneo: quando è previsto il clou

Il ciclone diventerà "Medicane". Ecco di cosa si tratta
LE PREVISIONI
di
2 min di lettura

Avrà il suo clou tra domani e venerdì, per poi attenuarsi nel weekend, l’ondata di maltempo in Sicilia e Calabria causata dal vortice ciclonico che oggi si è allontanato dalle due regioni ma domani potrebbe ripresentarsi con maggiore forza fino a diventare ‘Medicane’ (uragano mediterraneo). Secondo Flavio Galbiati, meteorologo di iconameteo.it, le piogge in Sicilia e Calabria saranno abbondanti, sferzando zone già duramente colpite dal maltempo, anche per la forte intensità dei venti in rotazione intorno al nucleo del ciclone. SEGUI LA DIRETTA

Cosa è il ‘Medicane’

Le raffiche potranno superare i 100 km orari e ci sarà il rischio di mareggiate sulle coste esposte: le onde potranno addirittura superare i 4-5 metri di altezza nello Ionio. Il Medicane, spiega Galbiati, “è un ciclone che si forma nel Mediterraneo ma ha caratteristiche simili a quelle di un ciclone tropicale, ed è caratterizzato dalla presenza di un “occhio” al centro della circolazione. Si tratta, in sostanza, di normali perturbazioni che, sopra le acque calde del Mediterraneo, si trasformano e cominciano a comportarsi un po’ come un vero e proprio ciclone tropicale. In particolare spesso si forma un occhio centrale, cioè una zona, nel mezzo della tempesta, praticamente sgombra da nubi, proprio come si osserva negli uragani”.

L’esperto

Secondo il meteorologo, tuttavia, “nonostante i fenomeni estremi a cui abbiamo assistito nelle ultime ore non è corretto, al momento, parlare di un vero e proprio Medicane perché il ciclone non sta ancora ruotando intorno a un occhio ben definito”.

Il perché dei ‘fenomeni estremi’

Per Galbiati, la causa della maggiore frequenza e intensità di fenomeni così estremi (un anno fa un Medicane colpì sempre la Sicilia) è legata alla temperatura delle acque superficiali del mare, rese sempre più elevate dal cambiamento climatico. “Anche in questi giorni – rileva – le temperature della superficie mostrano anomalie che superano anche il grado rispetto alla media climatica proprio nel settore centro-orientale del Mediterraneo”.

CONTINUA A LEGGERE SU LIVESICILIA


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI