Sicilia, la bellezza e la condanna di essere un'isola: qualcosa si muove - Live Sicilia

Sicilia, la bellezza e la condanna di essere un’isola: qualcosa si muove

Commenti

    Ottimo articolo , basterebbe solo che lo leggessero i nostri “onorevoli” seduti negli scranni Dell Assemblea Regionale Siciliana.
    Bisognerebbe farlo diventare virale affinché noi isolani in primis potessimo esercitare le dovute pressioni presso le istituzioni che ci governano.

    Siamo nel 2024 e, più che il ponte sullo stretto, servono i ponti aerei con tariffe agevolate ore uomini e merci. Servono le infrastrutture interne, serve una burocrazia competente e preparata ad affrontare le sfide della modernità. Il nostro territorio ha delle vocazioni turismo ed agricoltura e bisogna rispettare queste ultime caratteristiche. L’emergenza idrica è un problema annoso mai affrontato per l’incompetenza e l’indolenza della politica, è ora di svegliarsi!!!

    Il mio desiderio è che tutti i parlamentari eletti in Sicilia e nel meridione in genere ,si dovranno ricordare che sono stati eletti con i voti del popolo e del territorio che rappresentano ,e che devono a qualsiasi costo difendere,e non avallare quello che decidono i movimenti politici ,di spostare risorse e incenti capitali ,per beneficio di fare prosperare il nord ,che ormai anno di tutto ,dalle autostrade alle ferrovie agli aereoporti e godono di tutti i servizi messi a loro disponibilità,per creare ancora benessere,ora si stanno inventando l’autonomia differenziata,perche al sud questi politici non propongono la tassazione differenziata,in quanto non possiamo godere delle infrastrutture che loro si privilegiano.

    La Sicilia è un’ isola e così deve restare.
    Chi sta al governo non fa altro che legiferare e non conclude mai niente; parlano, parlano, parlano. Di leggi ne abbiamo abbastanza basterebbe applicarle. Nessuno pensa che costruire un ponte sullo stretto di Messina è solamente una pazzia. Dovrebbero adoperarsi per il bene dell’Isola, c’è tanto da fare. Vivere in un’isola non è una condanna anzi è un privilegio che molti scelgono.

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Gli ultimi commenti su LiveSicilia

Qualcuno spieghi a Cuffaro che i suffissi -ismo ed -esimo sono la stessa cosa, e non so cosa faccia venire più i brividi, se il Cuffarismo o il Cuffaresimo. Ma davvero questa regione non si può smarcare da questi personaggi che hanno tracciato le pagine peggiori della storia siciliana? L’ex presidente della Regione è convinto “che sia finito il periodo del ‘Cuffarismo’ e che personalmente stia vivendo, per scelta e con convinzione, il tempo del ‘Cuffaresimo’”.

Bene, adesso controllo porta a porta su tutte le case che insistono intorno. Controllo su eventuali abusi edilizi, controllo delle licenze e confronto con mappe catastali. Presidio e controllo della finanza in tutti i negozi o attività commerciali della zona. Bisogna far capire che chi compie atti mafiosi penalizza anche tutti quelli che vivono intorno , attività commerciali comprese. Bisogna isolare i mafiosi facendo capire che la loro presenza anche con "delegati" danneggia tutto ciò che vi ruota intorno . Bisogna far capire che essere omertosi non paga . In tal modo il "consenso mafioso" perde il suo disvalore comportando conseguentemente un "distacco" da chi rende impossibile come la gramigna la vita a chiunque. Ci vuole un impegno di risorse notevole ma soltanto così si fa perdere consenso e credibilità a questi vigliacchi presuntuosi e violenti.

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