Sicilia terra di dipendenti pubblici | E nei Comuni, record di precari - Live Sicilia

Sicilia terra di dipendenti pubblici | E nei Comuni, record di precari

Commenti

    Buongiorno tra i dipendenti pubblici aggiungerei: docenti, forze dell’ordine, ospedalieri, tribunali e sicuramente qualcosa dimentico. Quindi si potrebbe scoprire che su 1000 abitanti i dipendenti pubblici sono forse magari la metà? Abbiamo scoperto che la pubblica amministrazione è stata e nonostante tutto è la prima industria nazionale. Il traino dell'”economia senza la quale i commercianti e gli industriali non avrebbero a chi vendere la propria produzione. Allora mi chiedo: perché questa notizia è riportata con tale enfasi negativa?

    Tutto vero. Peccato che le poche professionalità presenti nelle amministrazioni ( quella regionale in primis) non godano di alcuna differenziazione giuridica ed economica rispetto a chi tale specializzazione non possiede. È purtroppo, l’intero sistema che predilige il poco a tutti piuttosto che una impostazione meritocratica che possa premiare chi fa di più e meglio. Il risultato è un livellamento verso il basso di cui TUTTI sono consapevoli: i politici, i vertici dell’amministrazione, i dirigenti e tutto il comparto.
    In tale maniera, ci sarà sempre bisogno del professionista esterno e del consulente di turno che interverranno quando le poche unità di personale competenti non potranno/ vorranno fare di più senza il giusto corrispettivo.

    È esattamente la Sicilia che tutti vogliono. Pubblico. In primis gli elettori che si “emozionano” unicamente se il politico di turno introduce questo aggettivo ad ogni promessa elettorale ( acqua pubblica, sanità pubblica, rifiuti pubblici, riscossione pubblica, musei , parchi , scuola , trasporti , ecc ecc ). Giusto o sbagliato che sia, la vera domanda è è perché vogliono il pubblico. Cosa li attira?

    C’è da tenere presente che i dipendenti pubblici pagano più tasse di tutti e partecipano alla spesa pubblica più di tutti quelli che ne parlano male. I precari sono più dei “qualificati” perché sappiamo benissimo che ci sono politici che hanno approfittato e tentano sempre di approfittare della gente inserendo senza concorso gente nella pubblica amministrazione e che questi ricambiano con voti. È lo schifo del nostro Paese, governato da gente senza dignità.

    Essere precari non è un privilegio, sottopagati, (circa 700euri al mese) senza contributi, senza tredicesima, ecc, ecc, si rimane precari a vita ! Senza arte e ne parte !

    Concordo al 100%

    In sicilia ci sn dipendenti pubblici solo precari senza contratto tipo i lavoratori pip e altre branche di precariato totalmente in nero,nel resto d’Italia i dipendenti sn statali e più numerosi

    Li attira che il privato è profitto mentre il pubblico dovrebbe essere solo interesse collettivo senza lucro almeno nei settori essenziali quali acqua, sanità, scuola ed energia

    Licenziamo il personale in esubero,in quanto non si capisce perché si deve stipendiare un dipendente che non produce(contro ogni logica aziendale).
    Con i milioni risparmiati si potrebbe fare sviluppo alla grande in Sicilia!Alle

    Non è che la dignità di chi si approfittava di questo sistema sia tanto maggiore…

    pagano più tasse,,,,,almeno fanno qualcosa di buono x la società,,,,,,,

    chi scrive l’articolo, non si è fatto la domanda come mai?
    la risposta è una sola in Sicilia le aziende chiudono, perchè lo Stato li massacra, di conseguenza rimane una sola strada la pubblica amministrazione.

    Una intera generazione reclutata da posti pubblici fasulli, con operai del consenso obbedienti ad ogni elezione. I risultati delle politiche democristiane sono evidenti, i pochi laureati che riusciamo a produrre, appena possono, vanno via perché rischiano la fame. Una industria che ha prodotto stipendi certi e servizi incerti e scadenti. Un reddito di cittadinanza legato al vassallo di turno che a sua volta obbediva ai governi romani che si sono garantiti un granaio di voti da sottosviluppo, fonte inesauribile per i vari andreotti, berlusconi, salvini e compagnia bella. Ecco a cosa è servita la nostra pubblica amministrazione

    Chissà perchè quando si fanno queste classifiche non si tenga conto che :

    1) Che la Regione Siciliana è a statuto Autonomo, e che quindi necessariamente la Regione ha più dipendenti delle altre regioni.

    2) Che le Regioni a Statuto Autonomo come Trentino e Valle d’Aosta hanno più dipendenti in rapporto alla popolazione, rispetto alla Sicilia.

    3) Che in ogni caso la Regione ha meno dipendenti sempre in rapporto alla popolazione di stati come Francia , Gran Bretagna etc..

    Una delle responsabilità che accomuna la classe politica (soprattutto dei decenni passati) e la società (composta anche da gente che ha cercato e cerca il “posto” senza aver voglia di far nulla).

    Non dimentichiamo i numerosi dipendenti dell’A.R.S.

    Come mai non citi accanto a andreotti, berlusconi, salvini i maggiori sostenitori e creatori di questo sistema che si annidano a sinistra? a dimenticavo la colpa è sempre da quella parte

    Sig. @PietroRomoaldi, seguendo questa logica , mi chiedo perchè alcuni settori sono ritenuti indispensabili per l’interesse collettivo ed altri no. Perchè su panificazione, macellazione, farmaceutica, energia, distribuzione alimentare e via cantando si può “lucrare” e su altri no ? Eppure sena questi settori la società non può andare avanti. Chi stabilisce, ed in base a cosa, che l’acqua è pubblica e l’energia no. Perchè, sempre seguendo la logica dell’interesse collettivo, un oncologo può “lucrare” su un male terribile e chi gestisce un acquedotto no ( naturalmente l’esempio vuole essere una provocazione, poichè l’oncologo fa il suo onesto e legittimo lavoro )

    Meno male che ci sono i dipendenti pubblici altrimenti tutta questa gente che avrebbero fatto gli emigranti in tutto il mondo la sicilia negli anni passati è stata terra di conquista della classe politica nostrana e romana che hanno volutamente lasciare sottosviluppata creando un grandissimo serbatoio elettorale della democrazia cristiana dei socialisti e dei repubblicani, al nord italia lo sviluppo industriale che assorbiva tutto il popolo del nord e parte del sud italia. Le disanime sociali bisogna farle guardando indietro nel tempo cosa è stato realizzato nel meridione autostrade assistenzialismo e basta adesso ci ritroviamo con pensionati e milioni di giovani diplomati laureati disoccupati costretti a emigrare in europa a fare lavori quali camerieri e altri lavori per nulla gratificanti. la gente siciliana a tutto questo è stata compiacente e accondiscendente. questa è la realta storica del sud italia.

    vedi che le professionalità mancano e sono molto evidenti sopratutto nei Laureati di Cornice, a me prima capitava sovente, un dirigente doveva fare un preliminare di una progettazione ed io gli ho detto facile prendi l’autogrill come esempio e lo piazzi li, dividi diversamente le stanze come i tuoi fabbisogni per il pubblico ed è fatta, doveva essere un locale aperto al pubblico, con rampe per diversamente abili, bagni ed ogni altra cosa il tetto a tegole come esempio lampante migliore di quello!!!! non credo che al momento mi veniva in mente poi era un qualcosa che in pratica vedeva quasi ogni giorno, poteva pure andare la a misurarlo se voleva fare una cosa simile, invece si è messo sul tavolo e cominciava a sudare 4, 7 camice, sudava e diventava rosso e meno male che era architetto Magistrale, poi arriva un suo amico, mi fa per favore fallo tu, in 10 minuti pianta, in 3 ore sezione prospetti e planimetrie, per le misure ci voleva più tempo, poi hanno cominciato a smontarlo il tetto costava troppo si dovevano fare i calcoli della capriata etc e loro non erano in grado di fare neanche i calcoli di una semplice capriata in legno, alla fine è diventato un mattone appoggiato a terra, faceva schifo almeno secondo i mei standard, contenti loro, con tipi del genere non si puo’ ragionare se non sai fare niente, sei carente perchè non sai fare niente, se sai fare qualcosa li metti in difficoltà, trovatemi una via giusta, purtroppo io il lavoro lo faccio oppure no, non ho vie di mezzo. Succede quando una persona è sicuro di quel che fa e della preparazione di chi ha davanti, ma bene o male ci conosciamo tutti, ed io nonostante i NON CORSI REGIONALI APPOSITI mi sono sempre tenuto aggirnato personalmente meglio di loro sperimentando e progredendo di persona. purtroppo sono cose che faccio piu’ per passione che per lavoro, altrimenti se non c’era passione ma solo grigiore, noni sarei impegnato, devo dire la verità è questa, solo passione per quel tipo di materia, poi mi metti una scheda da compilare e te la tiro indietro via aerea, o appallottolata, (non sopporto quella cosa burocratica, mi dava ai nervi prima ed anche ora)

    Egr. Sig. Andrea , per pagare tutti i dipendenti pubblici compresi camera , se-
    nato e le varie istituzioni pubbliche , lo stato essendo a corto di moneta, si
    indebita , es. bot, cct e via dicendo .
    Dimezzando la pubblica amministrazione e cercando di non sperperare dena-
    pubblico ( macchine di rappresentanza e altro ) , tassando meno il privato
    con l’obbligo di investire in assunzioni e ammodernamento dell’apparato pro-
    duttivo , molto probabilmente non ci troveremo in deficit o situazioni allar-
    manti .

    ma tu pensi che non abbiano avuto mai i Milioni per fare la sicilia Grande, e credi che licenziando e risparmiando la fanno adesso?? illuso, dove sono finiti quelli di prima finiranno pure questi, pura illusione.

    Avete provato a fare i conti al comune di Palermo, con società collegate ? Sorpresa, la regione a confronto è un paradiso. Avete provato ad assegnare alla Lombardia e alle regioni virtuose i dipendenti statali che svolgono le funzioni che in Sicilia sono svolte dai regionali? Motorizzazione, genio civile, agricoltura, centri impiego etc. ? I conti adesso tornano? Ci mettiamo tutte le società collegate ? Toh ! Si scopre che la Lombardia e le più virtuose diventano quelle che hanno un rapporto per abitante più gravoso ? Allora, bisogna saper aggregare i numeri ed analizzare, invece di fare dilettantismo statistico economico.

    Nessuno ha una reale contezza sul numero degli stipendiati con denaro pubblico: i precari dei comuni vengono remunerati quasi totalmente con fondi regionali,aii circa 14.000 dipendenti della regione di ruolo, bisognerebbe aggiungere i dipendenti delle numerose società regionali, expip, LSU, etc. Il governo regionale e in particolare il Presidente si ostina ad asserire che è necessario fare ulteriori assunzioni. E’ vergognoso!
    Le professionalità all’interno del comparto ci sono, ma vengono inquadrate in categorie di basso profilo:architetti, giuristi….economisti, laureati con lode, svolgono mansioni di categoria A e B , di contro dipendenti con diploma svolgono mansioni di categoria D.
    Ma dove dobbiamo andare?? Meglio fuggire da quest’isola maledetta!

    Cifre e letture che non tengono conto dell’intero comparto pubblico, utili solo a qualche politico di vertice per fare sciacallaggio e clientelismo.

    Non essendoci industrie imprese non può che essere inevitabile che nella PA ci siano dipendenti con una percentusle altissima .La PA si è sostituita al privato e ha fatto da ammortizzatore sociale. Ma questo avviene da sempre. In Sicilia fare impresa è impossibile tra burocrazia e mafia . Nessuno investe.

    pochi quelli a 700 € e molti a 1000 1200 € al mese. Di questi sono onesti lavoratori solo il 20% il resto tutti FANNULLONI

    E chi li ha costretti al precariato? La loro voglia di nn fare un c … prendendo soldi e magari a vendo pure il 2 lavoro

    ogni tanto il genio giornalistico esce fuori e ci regala articoli del genere.. tutte cose condivisibili im quanto oggettive e pertanto ovvie. Tuttavia innanzi a tanta solerzia giornalistica nel porre all. attenzione la fenomenologia ci si dimentica di indagare la radice del problema e ci si dimentica altresi che quegli stipendi ancorché pagati coi soldi dei contribuenti ritornano a costoro nella misura in cui il dipendente in questione magari soende per vivere e fare vivere magari si compra anche la ricarica telefonica per navigare su internet e leggere il suo be. articolo su livesicilia…. E grazie al genio di questa stampa che e stato demonizzato l. impiego pubblico e’ grazie all. impego pubblico stante il deserto di sviluppo economico che pervade il sud italia, che in questa regione c. e chi si puo permettere di andare dal negoziante fare campare anche quest. ultimo. la verita e’ che siamo in pieno delirio ultraliberista dove ogni cosa pubblica deve essere dissacrata demonizzata per essere accreditata al mercato. uscite fuori dalle banalira dalle ovvieta e se vogliamo parlare di sicilia e siciliani facciamolo ma non con questa retorica ipocrita velatamente grillina e palesemente liberista.

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