Centro assediato dai cortei | Momenti di tensione con la polizia - Live Sicilia

Centro assediato dai cortei | Momenti di tensione con la polizia

Le due manifestazioni hanno bloccato il centro. Cariche davanti alla presidenza della Regione.

Sciopero generale
di
2 min di lettura

PALERMO – Sarà un venerdì di passione per Palermo, e soprattutto per i suoi automobilisti. Per questa mattina, infatti, sono previsti ben due cortei che interesseranno il centro città comportando strade chiuse e traffico in tilt: il primo di studenti, centri sociali e autonomi che dal Politeama si muoverà verso la presidenza della Regione e il secondo, promosso a livello nazionale da Uil e Cgil, che da piazza Verdi arriverà in Prefettura. Due cortei separati ma che probabilmente si sovrapporranno e avranno comunque l’effetto di mandare nel caos la viabilità cittadina.

Partiamo dalla prima manifestazione, ovvero quella che vedrà alle 9 concentrarsi davanti al teatro Politeama studenti, centri sociali, Ugl, sindacati autonomi, precari, lavoratori della Formazione, dipendenti Gesip e senza-casa: un cartello trasversale che protesterà contro le politiche di austerity e i tagli alla scuola e alla cultura, oltre che per chiedere certezze lavorative e più sicurezza per gli studenti. Il corteo si muoverà per via Ruggero Settimo, via Maqueda, salirà per corso Vittorio Emanuele in direzione Cattedrale e si fermerà a piazza Indipendenza davanti Palazzo d’Orleans. “Oggi più che mai, in questo periodo di grave crisi economica – si legge in una nota degli Studenti Medi – sentiamo l’esigenza di un cambiamento radicale che parta dalla scuola, che dovrebbe avere il ruolo di far crescere dei veri cittadini, consapevoli e capaci di scegliere liberamente il proprio futuro, al di là della loro condizione economica e sociale. Vogliamo un cambiamento reale nel finanziamento della scuola pubblica, che possa garantire a tutti i giovani il libero accesso al sapere”.

Il secondo, invece, partirà alle 10.30 e seguirà un percorso più breve che dal teatro Massimo giungerà alla Prefettura. A organizzarlo, a livello nazionale, Uil e Cgil che manifesteranno in contemporanea anche a Catania, Agrigento, Trapani, Messina, Enna, Ragusa, Siracusa e Caltagirone e poi nel resto d’Italia. Le due sigle chiedono modifiche profonde alla Legge di Stabilità in discussione al Parlamento nazionale, tassando le rendite ed eliminando gli sprechi a beneficio di lavoratori e pensionati.

Possibile la chiusura di via Libertà sin da piazza Croci e, in caso di massiccia partecipazione, anche di via Notarbartolo. La Polizia municipale consiglia di aggirare il centro città percorrendo il Foro Umberto I (Foro Italico).

Aggiornamento. Momenti di tensione davanti Palazzo d’Orleans. Lancio di pietre da parte degli studenti che sono stati dispersi dalla polizia.

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI