Siracusa alla prova Foggia | Sottil: “Servirà coraggio”

Siracusa alla prova Foggia | Sottil: “Servirà coraggio”

Aretusei partiti alla volta della Calabria per la rifinitura prima di giungere in Puglia per il match che chiude il 2016.

calcio - lega pro
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SIRACUSA – Partenza anticipata al martedì per il Siracusa di Sottil che domani sarà ospite del Foggia allo stadio “Zaccheria”. Ad attendere gli aretusei, che intanto hanno effettuato quest’oggi la seduta di rifinitura in Calabria prima di proseguire verso il capoluogo pugliese in vista dell’ultima gara che chiude questo 2016 di Lega Pro, sarà una sfida delicata e difficile. La formazione di rossonera è attualmente la quarta forza del campionato e vanta 11 punti in più rispetto ai leoni, ma non solo: gli uomini di mister Stroppa in casa spinti dal loro caloroso pubblico viaggiano a medie altissime, avendo ottenuto finora 6 vittorie 3 pareggi ed una sola sconfitta rimediata con il Fondi lo scorso 6 dicembre. Eppure va detto che il Siracusa vanta un buono stato di forma, essendo reduce dalla convincente vittoria nel derby col Messina, il che rende ancora più interessante il match di domani alle 16:30.

Il tecnico dei leoni Andrea Sottil è intervenuto in conferenza stampa subito prima di lasciare la Sicilia per presentare la sfida contro una delle formazioni più attrezzate del campionato: “Conosciamo le difficoltà della trasferta e la valenza di questa squadra – ha detto il mister siracusano – che è ben definita. Una rosa composta da gente di qualità e giocatori importanti, come tutta la piazza. Tutte circostanze che ci devono caricare. Dobbiamo andare a fare una partita coraggiosa, non dobbiamo andare là a subire per 90 minuti. Dobbiamo fermare il loro palleggio cercare di essere aggressivi al momento giusto e cercare, quando abbiamo la palla, di fare con personalità le 2-3 cose che possono mettere in difficoltà il Foggia e che sono la nostra identità di gioco. In trasferta, pur avendo offerto prestazioni importanti, come a Reggio Calabria e a Fondi non abbiamo la continuità che abbiamo in casa. È tutta una questione di consapevolezza”.

Nel frattempo il presidente Gaetano Cutrufo è tornato sulle vicende del derby della scorsa settimana col Messina, per il quale la società è stata ancora una volta multata di 5mila euro per il comportamento violento dei tifosi che hanno fatto esplodere 7 petardi nel corso della gara: “Non so se è più la vergogna o l’incazzatura – ha detto furioso il patron azzurro –. La vergogna perché nella settimana in cui lancio la proposta di uno stadio senza barriere arrivano questi episodi con il rischio che mezza Italia mi rida dietro. O l’incazzatura perché garantisco che con le ormai decine di migliaia di euro che abbiamo speso per pagare queste multe avremmo potuto fare cose molto più utili. Mi dispiace ma non riesco assolutamente a intravedere nulla di minimamente sensato in questi comportamenti – ha aggiunto Cutrufo –. Al contrario ritengo che ci sia la netta consapevolezza di arrecare un danno alla società e a chi impegna molte risorse per mantenere questo spettacolo. La reazione della società non può essere che mettersi a disposizione delle autorità competenti per smascherare questi incivili. Noi allo stadio non li vogliamo”.

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