"Solidarietà al giudice Dall'Acqua" - Live Sicilia

“Solidarietà al giudice Dall’Acqua”

CALTANISSETTA
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I giudici e i pubblici ministeri degli uffici giudiziari di Caltanissetta sono andati questa mattina dal giudice Claudio Dall’Acqua, il presidente della Corte d’appello di Palermo che processa Marcello Dell’Utri per concorso in associazione mafiosa, per manifestargli la loro vicinanza e la loro stima personale e professionale. Nei giorni scorsi era stato arrestato Vincenzo Rizzacasa, costruttore ritenuto prestanome del mafioso Salvatore Sbeglia: nell’azienda Abitalia di Rizzacasa lavorava Riccardo Dall’Acqua, figlio di Claudio, il presidente del collegio giudicante. Dall’Acqua junior si è subito dimesso dall’incarico, ma il giudice è stato attaccato da un quotidiano. Anche gli altri due giudici sono stati oggetto di critiche: Salvatore Barresi perché, a detta di Massimo Ciancimino, sarebbe andato a giocare a carte con Vito, padre di Massimo ed ex sindaco mafioso di Palermo; Sergio La Commare, perché nel 1996 aveva subito un procedimento al Csm perché aveva scritto a un collega di volere “evitare una lunga e noiosa camera di consiglio”. I giudici e i pubblici ministeri degli uffici giudiziari di Caltanissetta hanno espresso “il convincimento che a tutela della giurisdizione va sempre garantita la serenità dei magistrati giudicanti, ai quali non vanno rivolte improprie pressioni ma ai quali va richiesto un approfondito, competente e sereno esame degli atti processuali sotto la luce della retta coscienza e della legge vigente”.


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