Solidarietà per i piccoli migranti |Raccolta di oggetti al Comune - Live Sicilia

Solidarietà per i piccoli migranti |Raccolta di oggetti al Comune

Il sindaco invita i cittadini a portare giocattoli, abiti e biscotti per l’infanzia a Palazzo degli Elefanti. Domani il municipio sarà aperto dalle ore 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.

l'appello
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CATANIA – “Lanciamo alla generosità dei catanesi una richiesta d’aiuto per i circa 100 giovanissimi migranti che in queste ore aspettano, in navigazione nel Canale di Sicilia insieme a circa 700 adulti, la loro prossima destinazione sul suolo italiano. Accogliamo e facciamo nostro l’appello proveniente dalla nave San Giusto della Marina Militare Italiana che in queste ore sta trasportando i piccoli e non dispone di alcun giocattolo o di altro diversivo per distrarli dal vero e proprio shock subito, lasciando nella terra d’origine tutte le loro cose e le loro sicurezze. Molti di loro sono anche da soli”.

Così il sindaco Enzo Bianco che continua: ”Avevamo già deciso, in concomitanza della Festa estiva di Sant’Agata, di aprire le porte di Palazzo degli Elefanti ai cittadini e ai turisti per far conoscere i “tesori“ che vi sono custoditi. Con l’occasione le porte saranno aperte anche alla solidarietà”.

Chiunque lo volesse può contribuire portando a palazzo degli Elefanti, dalle ore 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, un giocattolo per far vivere spazi di normalità a questi bambini. L’Amministrazione comunale si è subito adoprata con le associazioni di volontariato che hanno già raccolto l’appello e si stanno mobilitando. Anche il Municipio si sta organizzando per ricevere questi segni di solidarietà dalla gente.

Gli aiuti, che possono essere anche scarpette, abitini o magliette di facile manutenzione, biscotti per l’infanzia, saranno raccolti e recapitati ai piccoli migranti attraverso i collegamenti operati dai militari di Maristaeli con la nave San Giusto. Oggetti e generi di conforto in eccedenza resteranno sulla San Giusto per ridare un sorriso ad altri piccoli migranti che dovessero essere salvati nel corso dell’operazione Mare Nostrum.


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