PALERMO – Partirà da domani la task force della Rap per “pizzicare” eventuali lavoratori che non dovessero svolgere il proprio dovere. Oggi si è tenuto un vertice alla presenza del presidente Sergio Marino che ha definito gli ultimi dettagli, dopo le strigliate degli ultimi giorni del sindaco Leoluca Orlando e l’impegno dei vertici aziendali di controlli a tappeto. A cavallo di Capodanno la città è stata infatti sommersa dai rifiuti, malgrado a fine dicembre sia stato siglato l’accordo col Comune per mettere in sicurezza i lavoratori.
Una circostanza che ha messo in allarme Palazzo delle Aquile, con il sindaco che ieri ha annunciato di essere pronto a rivolgersi anche alla Procura e la Rap che ha avviato una maxi-rotazione dei dirigenti e dei capoarea intervenendo anche sui turni diurni e notturni (con una differenza sostanziale in busta paga).
I controlli che partiranno domani saranno tutti interni all’azienda e si sommeranno a quelli svolti sinora, in borghese, dalla Polizia municipale e partiti lo scorso agosto. In poco più di cinque mesi sono stati una trentina gli operatori immortalati mentre, anziché lavorare, erano impegnati in altre attività che nulla avevano a che fare col lavoro. Un numero, quindi, che si riferisce solo ai controlli effettuati dai vigili e nell’intero arco temporale (da agosto ad oggi), come ha eiferito l’agenzia di stampa Ansa specificando quanto sostenuto in un primo lancio.
