Spaccio ed estorsioni nei locali della movida: raffica di arresti - Live Sicilia

Spaccio ed estorsioni nei locali della movida: raffica di arresti

Tutti i nomi.

MESSINA – I carabinieri hanno arrestato stamani 24 persone nell’operazione denominata ‘Alcantara’ per traffico di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed estorsione.
In carcere sono finiti Maurizio Chisari, 52 anni, Alessandro Cutrofello, 25, Giovanni Chisari, 21, Giuseppe Ranieri, 49, Alfio Cicala, 35, Giovanni Condorelli, 29, Vincenzo Curia, 53, Carmelo Coco, 36, Vincenzo Verga, 46, Antonio Cacciola, 21, Alfredo Mancuso 19, Carmelo, 36, Andrea Chisari, 18; ai domiciliari sono finiti Tiziano Trimarchi, 21, Paolo Monforte, 28, Simone Raiti, 25, Emanuele Giordano, 22, Leonardo Patané, 25, Soufiane Ougas, 23, Sergio Corsica, 22 Carlo di Pasquale, 20, Nicoló Scarinici, 21, Francesco Lo Presti, 23, Gianluca Russo, 23, Emanuele Grasso, 25. Due persone sono ricercate.

Spaccio nella zona della movida

L’indagine ha scoperto una rete di distribuzione di sostanze stupefacenti operante nelle località turistiche messinesi di Taormina e Giardini Naxos, e nei centri urbani della vicina valle dell’Alcantara (Gaggi, Francavilla di Sicilia, Motta Camastra, Graniti, Malvagna, Mojo Alcantara e Roccella Valdemone).
Fino al lockdown, lo spaccio veniva attuato in alcune note discoteche e locali della movida notturna taorminese, sulla base dei consolidati accordi di spartizione delle piazze di spaccio tra i clan mafiosi Brunetto e Cintorrino operanti nell’area limitrofa di Giarre, Fiumefreddo e Calatabiano, in provincia di Catania, i quali alimentano e controllano anche il remunerativo mercato della droga nelle località turistiche della riviera ionica messinese.

L’indagine

L’indagine è stata avviata nel settembre 2018, a seguito dell’arresto in flagranza di reato di un minore trovato in possesso di 1 kg di marijuana, 15 gr. di cocaina e 11 gr. di hashish.
Le successive indagini, sviluppate dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Taormina hanno consentito di individuare la struttura di due organizzazioni criminali dedite alla distribuzione sul territorio di sostanze stupefacenti, la prima operante nel territorio di Gaggi (Me) e nella valle dell’Alcantara, la seconda a Giardini Naxos e Taormina (Me).

Le estorsioni a chi non pagava la droga

Nel corso dell’attività investigativa sono state documentate alcune estorsioni commesse dagli indagati con minacce e violenza per ottenere il pagamento di somme di denaro dovute da acquirenti insolventi.

I legami con i clan catanesi

I legami con la criminalità organizzata catanese consentivano al sodalizio criminale di acquistare quantità significative di stupefacente in conto vendita per poi immetterle sul mercato nei pressi di noti e frequentati locali della movida di Taormina e Giardini Naxos.

Il pestaggio

Nel 2019, alcuni esponenti del gruppo criminale malmenavano un giovane che si era allontanato dal “giro” e che era sospettato, quindi, di poter essere un informatore delle forze dell’ordine.


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