Sparatoria allo Sperone, don Ugo: "Fermiamo la spirale di violenza"

Sparatoria allo Sperone, don Ugo: “Fermiamo la spirale di violenza”

Le parole preoccupate del parroco

PALERMO- “Il morto e il ferito sono persone che si conoscono nel quartiere, anche se non sono residenti qui. Ora, la cosa da fare è fermare quella che, io temo, potrebbe essere una spirale di violenza”. Don Ugo Di Marzo (qui in una foto d’archivio), parroco di Maria SS. Delle Grazie-Roccella, è il sacerdote dello Sperone. I colpi che oggi hanno insanguinato le strade del quartiere hanno portato uno strascico di comprensibile paura.

Il bilancio è di un morto e di un ferito grave, come abbiamo raccontato. La vittima è Giancarlo Romano, 37 anni. Il ferito è Alessio Salvo Caruso, 29 anni. A sparare sarebbe stato un uomo, successivamente fuggito.

“Non so dove condurranno le indagini – dice don Ugo -, quello che so è che la violenza deve essere stoppata sul nascere, prima che, forse, ci sia altro sangue. Lancio un appello per mantenere la calma e per riflettere. L’assassino si costituisca. Nel quartiere c’è tanta tensione e molti giovani girano armati in città, come testimoniano gli ultimi tragici eventi di cronaca”.

Don Ugo insiste, con le sue parole, da sacerdote esperto e conosciuto nel rione: “La vita è sacra, tragedie come queste ci feriscono in profondità. Fermiamo la violenza subito”.


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