PALERMO – Si sono difesi davanti al gup Riccardo Ricciardi gli ex capigruppo dell’Ars Nicola D’Agostino e Giulia Adamo. Entrambi hanno ribadito durante l’udienza preliminare di “non aver messo nemmeno un soldo in tasca”. I fondi a cui si riferiscono sono quelli dei gruppi parlamentari finiti nell’inchiesta sulle cosiddette “spese pazze” all’Assemblea regionale siciliana”.
“Negli anni in cui sono stata capo dei diversi gruppi – ha puntualizzato Adamo, rendendo dichiarazioni spontanee – non ho mai usufruito del 10% che spetta ai capigruppo. Negli anni ho speso solo poco più di cinquemila euro per la rappresentanza”. Gli ex capogruppo all’Ars, Innocenzo Leontini e Cateno De Luca, hanno scelto il rito abbreviato e De Luca sarà sentito il prossimo 13 maggio. Prosegue l’udienza preliminare per gli altri indagati, accusati di peculato e abuso d’ufficio: oltre ad Adamo e D’Agostino, Francesco Musotto, Rudy Maira, Nunzio Cappadona, Salvatore Pogliese, Marianna Caronia, Paolo Ruggirello, Livio Marrocco, Cataldo Fiorenza.
