Spese pazze al Consiglio provinciale | Ecco i nomi dei 37 condannati - Live Sicilia

Spese pazze al Consiglio provinciale | Ecco i nomi dei 37 condannati

Cinque gli assolti.

sentenza d'appello
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CATANIA – È una pioggia di condanne quella che si è abbattuta sull’ex Consiglio provinciale etneo. Il processo riguarda i rimborsi illegittimi ai gruppi politici e sono in 37 coloro i quali dovranno risarcire all’Ente ormai diventato Città Metropolitana. Cifre che vanno dai circa 16mila euro – è il caso questo dell’ex presidente dell’aula di Palazzo Minoriti e oggi sindaco di Mascalucia, Giovanni Leonardi –, fino ai  735,08 euro di Gianluca Cannavò e ai 600 di Antonio Rizzo. Sono cinque, invece, gli assolti: il centrista Antonio Danubio, il sindaco di Palagonia Valerio Marletta, il musumeciano Enzo D’Agata, il comunista Antonio Tomarchio e il bianchista Giuseppe Galletta. La sentenza arriva dalla sezione d’Appello della Corte dei Conti, presieduta dal giudice Giovanni Coppola, ed è stata deposita il 7 ottobre a Palermo.

Ecco le condanne e le cifre da restituire:  Alfia Abbadessa € 2.351,43; Consolato Aiosa € 6.183,70; Benedetto Anfuso € 2.292,48; Giuseppe Castiglione  € 9.441,13; Aldo Catania € 12.683,88; Sebastiano Cutuli € 2.140,10; Matteo Di Mauro € 4.798,70; Domenico Galvagno  € 4.859,55; Carmelo Giuffrida € 4.830,81; Marco Luca € 1.140,00; Antonino Musumeci € 8.177,00; Edmondo Pappalardo  € 7.770,01; Nunzio Parrinello  € 6.540,74; Salvatore  Patanè € 720,00; Santo Orazio Primavera € 2.500,00; Antonio Rizzo € 600,00; Raffaele Strano  € 9.240,97; Maurizio Gaetano Tagliaferro € 2.927,92; Salvatore Tomarchio € 10.594,58; Salvatore Valerio Valenti  € 1.273,16; Giuseppe Zitelli € 3.108,9; Filippo Gagliano € 1.776,00; Alfio Barbagallo € 6.666,07; Francesco Cardillo € 6.400,00; Giuseppe Furnari € 7.064,33; Sergio Gruttadauria € 1.722,00; Carmelo Sgroi € 3.800,00; Ernesto Calogero  € 890,00; Rocco Cristoforo € 6.011,00; Giuseppe Mistretta € 2.121,50; Vanessa D’arrigo € 10.180,00; Gaetano Distefano  € 5.900,00; Francesco Laudani  € 6.712,57; Antonino Sinatra  € 8.025,00; Raffaele Vanella € 6.826. A loro va anche l’onere delle spese processuali.

Ribaltata su tutta la linea la sentenza di primo grado emessa nell’aprile del 2015, che aveva assolto tutti i consiglieri. Un pronunciamento che va, inoltre,  in controtendenza rispetto a quelli recenti riguardanti casi assai analoghi che hanno investito l’ex sindaco di Roma Ignazio Marino e l’ex presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota. Intanto alcuni ex consiglieri, hanno ottenuto nuovi ruoli di prestigio. Alcuni sono sindaci o vicesindaci, altri consiglieri nei loro Comuni di appartenenza. Alfio Barbagallo è invece deputato Ars, subentrato a Gino Ioppolo che è stato eletto primo cittadino a Caltagirone.  

Insomma, arriva la parola fine su un’indagine partita nel 2011 con l’azione dei militari della Guardia di Finanza. L’ordinamento della Corte dei Conti non prevede, infatti, il terzo grado di giudizio. Anche se Antonio Rizzo è già pronto a presentare istanza di revocazione. Per la cronaca, era già uscito dall’inchiesta Santo Trovato, che lungo la fase preprocessuale aveva già provveduto a ripianare i 7.601 euro di danno contestato. Fuori anche Gino Porrovecchio per difetti di notifica. Nessun addebito invece era stato contestato a Claudio Milazzo.


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