"Tagliare i rapporti con la mafia |come la Dc di Mattarella" - Live Sicilia

“Tagliare i rapporti con la mafia |come la Dc di Mattarella”

Il candidato alle elezioni siciliane Rosario Crocetta (Pd-Udc-Api) intervistato da Federico Novella per la rubrica Checkpoint di Tgcom24 parla di mafia, omosessualità, dei suoi concorrenti e della vecchia Dc.

Crocetta a tutto campo
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PALERMO – “C’è necessità di spezzare ogni rapporto con il sistema mafioso che è stato un carattere comune a tutti i governi regionali dal dopoguerra a oggi”. E’ quanto afferma il candidato alle lezioni siciliane Rosario Crocetta (Pd-Udc-Api) intervistato da Federico Novella per la rubrica Checkpoint di Tgcom24.

“Mi definisco candidato antimafia – ha aggiunto – perché c’è chi dice che il pane si fa con la farina che si ha, io invece dico che il pane si fa solo con la farina buona. Io ho posto un codice etico duro”. Sulla polemica nata per la dichiarazione sull’astinenza sessuale Crocetta puntualizza: “Uno è libero di fare quello che vuole, perché mai mi dovrei difendere? Mi sono sentito aggredito e violentato nella mia vita privata. Io ho fatto dell’impegno politico la mia vita e un po’ mi dispiace che si batta solo quell’argomento. Poi ci sono giornali omofobi del Nord che mi hanno fatto un articolo al giorno contro. A differenza di quanto pensa al Nord, la Sicilia non è omofoba. A chi fa male un gay per il solo fatto d’esistere? Perché dovrebbe essere curioso essere cattolico praticante e omosessuale?”.

Sono preoccupato di quanto dice Musumeci – ha continuato – perché sta preparando una ricetta che è la stessa che ha portato alla fine di Lombardo. Micciché? E’ un uomo di se stesso, alleato con Lombardo. All’inizio mi faceva l’assist indicandomi come candidato ideale. Non c’è nessun patto tra me e Micciché, questa cosa l’ha messa in giro Fava, escludo qualsiasi alleanza con Micciché prima delle elezioni”. E dopo? “Lancerò un appello senza esclusione. Io voglio fare in Sicilia come quello che fatto Monti. Il governo Lombardo lo hanno appoggiato tutti i partiti, da destra a sinistra. Io non ero a favore dell’appoggio del Pd a Lombardo. Lì si è fatta un’operazione politica per scomporre il centrodestra”.

Chiamato a esprimere le proprie opinioni su personaggi vecchi e nuovi della politica, Rosario Crocetta ha detto: “Andreotti? Mi attengo agli atti processuali. C’era la Dc di Ciancimino che colludeva con la mafia ma c’era anche la Dc di Mattarella che era contro la mafia. Andreotti fece un errore politico grave”. Su Vendola ha affermato che “Nichi è simpatico ma è incomprensibile in Sicilia. Non si capisce perché abbia detto no alle primarie”. E sul governatore dimissionario Raffaele Lombardo: “Non amo accanirmi sulle persone – ha osservato – che si trovano in difficoltà. Politicamente è giusto che se ne vada, ma non aggiungo altro. Cuffaro, invece, sta pagando la sua colpa. La sua gestione politica è stata orribile”. Su Casini ha spiegato che pensava “cose diverse finché non l’ho conosciuto. E’ un uomo politico molto intelligente. Infine, su Bersani ha affermato che “è un uomo splendido, di grande apertura ed è il segretario giusto del Pd”. “Se verrò eletto – ha concluso – la Sicilia si costituirà parte civile in tutti processi legati alla trattativa tra Stato e mafia”.


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