la spiaggia di fronte il Lido dell'esercito
CATANIA – Un lembo di spiaggia che sembra terra di nessuno. Una porzione di rena libera ma sommersa dai rifiuti. La denuncia è di un lettore, Luca R, dopo aver constatato le condizioni dell’area di fronte il lido dell’esercito, oggi dismesso. “La spiaggia è frequentatissima da famiglie – scrive il lettore, allegando fotografie che mostrano le condizioni della zona – che, sfruttando il passaggio diretto al mare presente proprio accanto l’ingresso del lido Esercito, trascorrono una giornata tra rifiuti e pattume. Tutto ciò è aberrante – prosegue – per una città che si vanta di essere evoluta ed attenta ai bisogni dei suoi cittadini”.
Il lettore non assolve i cittadini – sono loro a gettare la spazzatura in spiaggia come se non esistessero cassonetti – ma rivolge anche un appello all’amministrazione comunale di pulire la zona. “La gente in questa spiaggia ci porta i propri figli – prosegue – e poi, quasi sempre, lascia i propri rifiuti lì. La gente a Catania è fiera dei suoi atti di inciviltà – continua – ma non viene multata per questo”.
Insomma, il problema sarebbe legato sì all’inciviltà, ma anche alla mancanza di deterrenti, come le multe appunto, o la presenza di un vigilie urbano. In ogni caso, ed è quello che chiede anche il consigliere comunale di Grande Catania, Sebastiano Anastasi, occorre che qualcuno si occupi di decoro e pulizia di una zona che, proprio perché di libero accesso, potrebbe essere raggiunta facilmente anche dai turisti.
“Ho effettuato un sopralluogo proprio in zona – afferma Anastasi – dopo la segnalazioni da parte di alcuni cittadini, e ho potuto constatare con i miei occhi che questo pezzetto di spiaggia è abbandonato all’incuria. Considerato che il litorale sabbioso offre solo tre spiagge libere – prosegue – e che tutto il resto delle strutture sono private – sottolinea – credo che sarebbe il caso di dedicarsi anche a questa porzione di spiaggia, che attira ragazzi, famiglie e turisti”.
Per questo Anastasi chiede all’amministrazione comunale di occupasi, intanto, della pulizia e della rimozione dei rifiuti, per poi eventualmente, agire in danno nei confronti del concessionario. “Nel frattempo però – conclude il consigliere – bisogna rendere pulito e decoroso questo pezzettino di spiaggia libera”.
