Sportelli, soluzione più vicina | C'è un emendamento alla manovra - Live Sicilia

Sportelli, soluzione più vicina | C’è un emendamento alla manovra

Panarello (Pd): " Il governo ha predisposto una norma che autorizza il Ciapi ad emanare i bandi per il reclutamento del personale da utilizzare per le attività previsti dal progetto ‘Youth-guarantee’ e dal ‘Piano giovani’”. Maggio: "L'Aula la voti subito".

PALERMO – “Finalmente si prospetta una soluzione per i circa 1.800 lavoratori degli ‘ex sportelli multifunzionali’: dopo i ritardi e le contraddizioni che hanno determinato la sospensione dal mese di aprile, il governo ha predisposto un emendamento alla manovra correttiva che, sulla base dell’articolo 36 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, autorizza il Ciapi ad emanare i bandi per il reclutamento del personale da utilizzare per le attività previsti dal progetto ‘Youth-guarantee’ e dal ‘Piano giovani’”. Lo dice Filippo Panarello, parlamentare regionale del Pd, al termine della riunione della commissione Lavoro all’Ars durante la quale vi è stato un confronto con le organizzazioni sindacali di categoria e i rappresentanti dei lavoratori degli sportelli.

La soluzione contribuirebbe a rispondere ai dubbi sollevati proprio dai vertici del Ciapi di Priolo sulla possibilità di somministrare contratti a tempo determinato per i lavoratori ai quali, fino ad oggi, era giunta solo la proposta di co.co.pro. di tre mesi.

“E’ un risultato importante – prosegue Panarello – per il quale ci siamo battuti non solo per rispondere alla legittime aspettative di 1.800 famiglie, ma soprattutto per far decollare anche in Sicilia, ultima regione italiana, gli interventi previsti dal governo nazionale. Si tratta di interventi da attivare con finanziamenti europei – conclude Panarello – per dare un’opportunità a migliaia di siciliani e arginare così la disoccupazione giovanile, fenomeno che nell’isola ha raggiunto uno dei più alti indici a livello nazionale”.

“La soluzione trovata oggi dal Governo – ha commentato il deputato Pd Mariella Maggio – con un emendamento per i circa 1800 lavoratori degli ex sportelli multifunzionali, con gli opportuni aggiustamenti che i membri della V commissione hanno apportato, deve essere ora immediatamente votata favorevolmente dall’Aula. Le procedure per l’affidamento del servizio relativo alle attività previste dal progetto Youth Guarantee devono essere svolte nel più breve tempo possibile. Non è possibile lasciare ancora i lavoratori senza stipendio. La loro agonia va avanti da mesi e dobbiamo dare risposte in tempo reale, anche sotto il profilo della precarietà, così come in generale bisogna trovare immediatamente una risposta per il settore della Formazione, risposta che ancora aspettiamo dal Governo. Ricordo inoltre che lo strumento dello Youth Guarantee funziona a sportello: più si incrociano domanda e offerta di lavoro più risorse arriveranno alla Sicilia. Lancio quindi un appello a fare presto per dare risposte certe non solo ai lavoratori degli ex sportelli multifunzionali ma anche ai tanti disoccupati e inoccupati che stanno perdendo ogni speranza”.

La V commissione dell’Ars inoltre, trasmetterà al governo una risoluzione per impegnarlo a dare risposte ai lavoratori degli sportelli multifunzionali, escludendo forme contrattuali che diano adito a lavoro precario. Lo riferisce Giusto Scozzaro, segretario generale della Flc Cgil Sicilia, dopo l’incontro dei sindacati con la Commissione legislativa in questione, mentre fuori dall’Ars era in corso la manifestazione dei lavoratori del settore. “La commissione- aggiunge Scozzaro- interverrà anche affinchè il governo vari quanto prima un progetto che determini prospettive nell’ambito delle politiche attive del lavoro e dia risposte al complesso dei lavoratori della formazione professionale, che in prossimità della scadenza della seconda annualità formativa, che sarà il 7 giugno, non sanno cosa faranno l’anno prossimo, in assenza di iniziative e di risorse per il settore”. Scozzaro davanti alla commissione ha criticato l’azione di governo in materia , “di un esecutivo- ha detto- che si presenta ai tavoli con proposte ondivaghe e approssimative che non finora non hanno condotto a nulla”.

“La modifica all’emendamento governativo sui rapporti di lavoro degli operatori della Formazione che dovranno occuparsi delle azioni del Piano Giovani, approvato oggi in Commissione Lavoro all’Ars, dovrà essere ulteriormente perfezionata in aula per scongiurare l’uso improprio della norma che aprirebbe il rischio di precarizzazione degli operatori degli Sportelli mediante l’uso del lavoro in affitto attraverso agenzie di lavoro. Parecchi parlamentari contattati dal sindacato che ha segnalato la svista, hanno espresso subito la disponibilità ad intervenire in aula per correggere opportunamente il testo”. Ad affermarlo è Giovanni Migliore Segretario Cisl Scuola con delega alla Formazione Professionale nel giorno dello sciopero e della manifestazione sulla vertenza della Formazione professionale, che si è tenuta davanti l’Ars. Oggi circa 800 lavoratori avevano manifestato davanti nel corso del sit in organizzato da Flc Cgil, Cisl Scuola e Uilscuola. “Quest’ultima formulazione dell’emendamento, una volta approvata dall’Ars, obbliga il Ciapi di Priolo ad assumere esclusivamente con rapporto di lavoro subordinato a termine”. Ed è il punto ottenuto oggi dai sindacati e dai lavoratori incontrando i deputati della Commissione Lavoro e della Commissione Bilancio dell’Ars. In questo modo i sindacati stanno scongiurando ogni ipotesi di precarizzazione. “Non siamo certi dell’approvazione finale della nostra richiesta che ha lo scopo di migliorare la tutela dei lavoratori – spiega Migliore – verificheremo tutti i passaggi affinché il testo per noi utile possa passare, così come richiesto, in aula”.. “Abbiamo chiesto inoltre provvedimenti urgenti per la garanzia sul futuro dei lavoratori, le attività formative infatti cesseranno il 7 giugno, bisogna fare presto per garantire la continuità e per sbloccare il pagamento di tutti gli arretrati”. I sindacati chiedono “l’immediata individuazione di soluzioni al ritardo delle erogazioni dei finanziamenti dai quali dipendono i ritardi nei pagamenti dei lavoratori senza stipendio da 12 a 24 mesi; prospettive per il settore che garantiscano l’occupazione e il mantenimento del lavoro per gli operatori attraverso l’avvio del piano formativo ordinario. L’accelerazione delle procedure per l’avvio delle attività della filiera Istruzione e Formazione Professionale; la chiusura dei rendiconti e l’erogazione dei saldi per consentire il pagamento degli stipendi dei lavoratori per tutte le annualità pregresse”.


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