PALERMO – È stata già ribattezzata “salva-dirigenti” la modifica della norma sui prepensionamenti che il governo siciliano avrebbe in mente di proporre in finanziaria e che consentirebbe anche a un gruppo di dirigenti della Regione di accedere alla pensione anticipata entro il 2020, nonostante questi dipendenti siano già allineati agli statali e dunque agganciati al sistema contributivo puro. Se dovesse passare la modifica, i dirigenti che hanno i requisiti andrebbero in pensione anticipata con un assegno di favore in quanto il calcolo della pensione viene fatto non solo sulla retribuzione ma anche su altre voci come il salario accessorio. Con questa modifica, in sostanza, si amplierebbe la platea dei pensionandi in quanto la norma originaria era nata con lo scopo di svuotare il bacino dei regionali che godono del sistema misto retributivo-contributivo, circa 6mila dipendenti.
(ANSA)