Stancanelli: "Grazie Firrarello" | Il via alla campagna elettorale - Live Sicilia

Stancanelli: “Grazie Firrarello” | Il via alla campagna elettorale

La presentazione ufficiale della ricandidatura di Raffaele Stancanelli a sindaco di Catania: il centrodestra alle Ciminiere. Il primo cittadino riabbraccia Firrarello ed attacca Bianco: "Durante la Primavera catanese si spendeva e si spandeva senza creare lavoro". Il resoconto.

La candidatura del sindaco uscente
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CATANIA. Almeno 400 persone al centro fieristico le Ciminiere di piazzale Asia per la presentazione ufficiale della campagna elettoralere del centrodestra catanese. Il sindaco Raffaele Stancanelli ha accolto personalmente tutti i “convenuti”. Il sindaco a primo acchitto spiega subito a Livesiciliacatania: “Va tutto bene, c’è che siamo in campagna elettorale”.

La convention inizia quasi puntuale. Cominciano e si susseguo i vari interventi dal palco delle Ciminiere. Sullo sfonfo i tondi dei loghi delle quattro forze che sostengono Stancanelli. Non c’è nessun motto dietro. Sergio Serafini, assessore alla cultura spiega a Live: “C’è grande entusiasmo tra la gente, l’opera di risanemento è avvertita come con forza. Non punto all’assessorato. Lascio spazio alla coalizione. Anche se non mi dispiacerebbe continuare quanto ho iniziato. Faccio tutti gli auguri possibili al mio successore”. Filippo Drago, primo cittadino di Acicastello ha dichiarato: “Da sindaco a sindaco, auguro a Stancanelli di continuare con la stessa tenacia. So qui in sostegno della sua serietà” .

Toti Lombardo, si dice ottimista in merito alla tenuta di Grande Catania, cartello prossimo all’Mpa: “Il nostro ottimismo è tutto nel pollice alzato del nostro simbolo. Da febbraio a oggi siamo ripartiti grandiosamente. Oggi possiamo dire di essere forti. Abbiamo tre liste in meno a Bianco, ma, per usare una metafora sportiva, in pochi si gioca meglio”.

Ad aprire la convention è Vincenzo Gibiino del Pdl: “Raffaele, hai preso una città al buio. Ma hai fatto bene. Non c’è stato solo il rigore. I soldi di Berlusconi non ci hanno salvato. In questi anni sono state buttate le basi per lo sviluppo organizzato. Cosa ti chiediamo, Raffaele? Abbiamo bisogno di sognare”.

E poi, via via tutti gli altri. Salvo Pogliese: “Tolta la scaramanzia del 17. Questo bagno di folla ci dice che vinceremo. La spending review è partita da Catania, non da Roma o Palermo.  Il 30 gennaio 2000 qulcuno ha abbandonato catania per fare il ministro, 27 dicembre 2012 un capitano ha deciso di non lascire la nave”.

Antonio Scavone, Mpa: “Catania diventa il 9 e il 10 un grande scenario nazionale. Grazie anche per questo Raffaele. Un sindaco che con durezza ha lottato contro tante pressioni”. Cita pure la “bassezza” fisica di bianco. “Parte dei problemi finanziaria di catania parte da lui e dai suoi fiori”. “Stancanelli ha attorno a se la migliore classe dirigente della città. Altri hanno bisogno dei carabinieri per sedare le proprie risse”.

Gino Ioppolo: “La Destra è con Raffaele. La nostra scelta non è di opportunità. Non siamo per l’unità della coalizione ma anche della nazione, che in questa crisi necessità risposte. Nell’ultimo periodo siamo stati in maggioranza per senso di responsabilità, senza chiedere nulla. Il governo regionale è distratto su Catania”.

Infine, arriva lui: Raffaele Stancanelli. Ecco il suo intervento nei passaggi essenziali. Ed il primo è l’abbraccio con l’ex nemico Pino Firrarello: “Grazie Firrarello per l’amicizia ritrovata. Io sono ontologicamente di destra e di centrodestra. Per questo volevo questa coalizione. Abbiamo il diritto di continuare ad amministrare Catania. Berlusconi ha evitato il dissesto, ci ha dato credibilità davanti ai creditori. Ci ha permesso di dare speranza alle imprese. Ma abbiamo combattuto pure l’evasione fiscale. Quetsa si chiama giustizia. Abbiamo tagliato senza fare macelleria. Durante la Primavera catanese si spendeva e si spandeva senza creare lavoro. Il comune di Catania paga 5milioni di euro per i mutui aperti in quegli anni”.

E poi: “Non sono un Monti che ha fatto rigore senza risultati. Noi guardiamo allo sviluppo. Fra breve iniziano i lavori di corso dei Martiri, i privati lavoreranno. Altro che turismo, noi facciamo partire l’edilizia. Sul Prg, in vent’anni chiacchere e consulenze. Arcidiacono ha speso gli ultimi anni della sua vita per dare credibilità al prg. Nella nostra giunta è giovane e femminile”. Sulle opere: “In un mese daremo il Prg a Catania. Questo è il nostro primo atto. Abbiamo recuperato il Pua dai cassetti. La Plaja sarà un sogno. Non basta sorridere a comando. Ci vuole serietà. Gli Stati generali sono stati una grande esperienza. Oggi piazza Duomo è un salotto. Il Brt.sta riscuotendo un grande successo. Stiamo costruendo una città al futuro”.

“Il governo del Megafono è affossatore. Noi governeremo meglio. Noi abbiamo l’armonia. Questo è il mio impegno. Possiamo vincere, metteteci metà della passione che ci metto io.grazie”. Si conclude tra gli applausi la convention di Stancanelli. La campagna elettorale del centrodestra è ufficialmente salpata.


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