PALERMO – “Finiamola con questi attacchi faziosi e personali: sarà un caso che questi attacchi provengono sempre e solo da una cerchia ristretta di professionisti della mistificazione?”. L’assessore al Turismo Michela Stancheris replica alle critiche mosse nei suoi confronti da alcuni deputati dell’Ars.
“Ricordo all’onorevole Trizzino che forse, colto dall’abbaglio di emendamenti pretestuosi e di una proposta avanzata dal Coni che non riesce nemmeno a mettere d’accordo le Federazioni sportive, ha dimenticato cosa compete al suo ruolo che non è solo quello di fare l’appello, ma anche di comprendere se quanto in discussione ha margini di applicabilità. Ho già avuto modo di spiegare al Presidente del CONI che quella proposta è inattuabile, impraticabile in termini amministrativi e ingestibile in termini di governance”.
Questo il primo commento dell’Assessore regionale al Turismo, allo Sport e allo Spettacolo Michela Stancheris che prosegue: “quel che mi pare evidente è che diversi medagliati svolgono la loro attività sportiva in associazioni che non hanno goduto di finanziamento alcuno e che, nonostante i traguardi raggiunti, sono stati sempre esclusi. Anche e soprattutto per questa ragione credo invece che si debba fare chiarezza su come siano state utilizzate le somme in passato, constatato che dette somme troppo spesso non sono arrivate a chi lavora per una seria e proba attività sportiva, e che si debba premiare chi indossa medaglie tenendo alto l’onore della Sicilia. Per l’anno corrente – vista l’impugnativa dell’ex tabella H – si è fatto un Avviso Speciale per lo Sport a seguito di quello generale che dà spazio e pari dignità anche a nuovi soggetti che prima non erano mai stati beneficiari di contributi”.
“Gli attacchi dell’onorevole Pogliese – continua l’Assessore – lasciano il tempo che trovano. Se lo Sport siciliano versa in questa situazione lo deve a chi continua in questa farsa da campagna elettorale e – se non faccio danno di lesa maestà – anche a chi, pur dovendo fare gli interessi degli sportivi, predilige il ring politico alimentando uno scontro che non conduce all’obiettivo auspicato. Dov’era in passato questa politica dalla coscienza last-minute quando aveva strumenti e opportunità per togliere lo sport dalla mannaia della tabella H?”
