CATANIA – Una mobilitazione “flash-mob” è stata fissata dalla RSU della Fiom Cgil di Catania per Venerdi 28 Novembre di fronte i cancelli del reparto L7 della St Microelectronics dalle ore 12 alle 15 per denunciare alle istituzioni il taglio del servizio trasporto aziendale della più grande industria metalmeccanica del Mezzogiorno. Anche dopo diversi incontri con la rappresentanza sindacale di stabilimento, la St microelectronics di Catania ha infatti confermato la sua ferma intenzione a tagliare il servizio dei trasporti collettivi aziendali. Delle 7 linee operanti per i lavoratori del turno centrale (che l’azienda stessa afferma viaggiare piene) e delle 4-5 linee operanti per il personale turnista rimarrebbe quasi nulla. Rispetto alla copertura territoriale attuale, già molto lacunosa, rimarrebbero servite da autobus aziendali solo: Mascalucia, Nesima, Bicocca ed Aeroporto; tutti gli altri lavoratori dovrebbero invece affidarsi alla linea Amt, in orari improbabili come alle 5 del mattino oppure alle 11 della sera.
La soppressione delle linee dei trasporti aziendali va nella direzione esattamente opposta a quella che i lavoratori auspicherebbero. “Un’azienda di calibro internazionale, come la St microelectronics, – si legge in una nota dei delegati RSU- dovrebbe perseguire l’interesse comune, non solo quello dei propri dipendenti, ma anche quello della cittadinanza che vedrebbe, invece, aumentare ulteriormente il già troppo congestionato traffico veicolare, peggiorando la salute e la sicurezza di tutti. Inoltre, in una fase di crisi come quella attuale caratterizzata da un forte impoverimento delle famiglie, questa sarebbe un’ulteriore batosta ai dipendenti che, costretti a ricorrere all’acquisto o ad un utilizzo forzato dell’automobile, vedrebbero ridursi consistentemente il proprio bilancio familiare. Noi delegate e delegati della FIOM-CGIL richiamiamo anche il Comune di Catania alle proprie responsabilità, perché sarebbe davvero assurdo che il cittadino-lavoratore venisse penalizzato proprio quando l’ente, attraverso i nuovi bus-BRT, si sta muovendo in direzione dell’ incremento del trasporto pubblico. Per questo proponiamo la manifestazione. Successivamente abbiamo già in cantiere un’altra iniziativa pubblica da realizzare all’interno della città per consegnare una lettera direttamente al prefetto ed al sindaco”.