Stracuzzi tra bilanci e futuro: | "Messina, voglio portarti in B" - Live Sicilia

Stracuzzi tra bilanci e futuro: | “Messina, voglio portarti in B”

Nel corso di un'intervista rilasciata a LiveSiciliaSport, il patron giallorosso fa il punto dopo i primi mesi alla guida del club e torna sul caso Federbet. E schiude scenari che potrebbero rilanciare ulteriormente il calcio in riva allo Stretto: "C'è un gruppo d'imprenditori locali interessati a partecipare al progetto".

MESSINA – La sosta arriva proprio nel momento giusto. Il 2015 del Messina si chiude in malo modo, perché la sconfitta di Caserta è destinata a lasciare degli strascichi pesanti, soprattutto per il modo in cui è arrivata. Sul match del “Pinto” si è poi abbattuto il ciclone Federbet, con la denuncia del segretario generale Francesco Baranca che in un’intervista ha spiegato come ci siano stati dei flussi anomali di scommesse proprio sul match che ha visto i peloritani perdere nettamente per 4-1.

Ieri la società giallorossa ha spazzato via ogni possibile illazione, mentre è direttamente il presidente Natale Stracuzzi, nel corso di un’intervista rilasciata a LiveSiciliaSport, a dispensare serenità: “La nostra società prima di tutto è basata su delle regole morali – ha dichiarato – non ho provato fastidio quando ho letto l’intervista, solo grande serenità perché sono ben consapevole che nessuno dei nostri tesserati è coinvolto in porcherie simili che nulla hanno a che vedere con lo sport. Il nostro impegno sociale in favore della città lo testimonia”.

Tornando ai fatti di campo, il brusco scivolone in terra campana è stato caratterizzato dalle ingenuità dell’estremo difensore Berardi, ma anche da qualche decisione arbitrale che non è proprio andata giù a Stracuzzi: “L’arbitraggio è stato scandaloso – ha tuonato il patron – la partita è stata fortemente condizionata da alcuni episodi, a partire dal rigore per poi finire con l’espulsione di Berardi e dal fallo non visto su Frabotta in occasione del 2-1. Purtroppo non è la prima volta che accade, a Lecce il gol dell’1-0 è nato da un fallo netto su Parisi, mentre il raddoppio è scaturito da un fallo che invece non c’era in favore dei pugliesi”.

“Noi ci abbiamo messo del nostro però – ha continuato il patron giallorosso – Berardi è un ottimo ragazzo ed un professionista esemplare ma è recidivo e certe ingenuità vanno evitate, mentre Addario credo che abbia delle responsabilità sul terzo gol perchè il tiro di Negro non era impossibile da prendere: diciamo che non è stata una gran serata per i nostri portieri. Noi siamo rimasti in partita proprio fino al 3-1, anche in dieci abbiamo avuto una grande occasione con Leonetti per pareggiare. Le dichiarazioni di Di Napoli dopo la gara? nessuno meglio di lui ha il polso dello spogliatoio, ma credo che quanto stia accadendo sia solo il frutto di un normale periodo di appannamento fisico”.

Intanto sul futuro societario nei prossimi mesi sono previste succose novità: “C’è un gruppo d’imprenditori messinesi interessati a partecipare al progetto, io ho sempre detto che sono disponibile a sedermi a discutere con chiunque voglia darci una mano. Il nostro obiettivo è seminare per il futuro, creare le basi solide affinché il Messina possa ambire in un futuro abbastanza prossimo a vincere il campionato e tornare in Serie B”.


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