Strade, semafori, scuole, uffici | Bolletta da 17 milioni - Live Sicilia

Strade, semafori, scuole, uffici | Bolletta da 17 milioni

Palazzo delle Aquile nel 2014 ha pagato 17 milioni di euro per l'illuminazione pubblica e quella dei suoi uffici, con un trend crescente e un picco nel 2012.

Alessandra Veronese

PALERMO – Una bolletta da 17 milioni di euro, aumentata di quasi il 25% nell’arco di cinque anni, che è necessario però pagare per accendere le lampadine di uffici comunali, scuole, strade e persino semafori. A tanto ammonta la cifra che Palazzo delle Aquile, nel 2014, ha dovuto corrispondere all’Enel per il consumo di 1.351 utenze, pari a 76 milioni di kilowattora: un conto cresciuto dal 2010 a oggi, con il picco massimo nel 2012.

Se nel 2010 il Comune ha infatti sborsato quasi 13 milioni di euro in totale, nel 2011 la cifra è salita a 15,3 e nel 2012 addirittura a 17,2 milioni, con un corrispondente aumento delle utenze che da 1.215 sono passate a 1.296. Nel 2013 si è registrato un calo, scendendo a 14,6 milioni, cui però è seguito un nuovo aumento l’anno dopo con 16,9 milioni di euro finali.

Una spesa da ripartire equamente tra l’illuminazione pubblica, che comprende anche gli impianti semaforici, e gli altri usi per scuole e uffici. Illuminare le vie della città nel 2010 è costato 5,8 milioni, nel 2011 7,4 e nel 2012 8,6; nel 2013 il calo a 7,1 milioni e poi nel 2014 la nuova impennata a 8,6, con un consumo in kilowattora passato da 37 milioni a 40. Meno altalenante l’andamento dei costi dell’energia elettrica per scuole e uffici: 7 milioni nel 2010, 7,9 nel 2011, 8,5 nel 2012, 7,4 nel 2013 e 8,2 nel 2014, nonostante i consumi siano calati da 45 milioni kilowattora a 36.

Una bolletta necessaria ma comunque salata, specie in tempi di efficientamento energetico ed energie rinnovabili. “L’amministrazione comunale ha già razionalizzato con successo le spese relative agli affitti e alle utenze telefoniche – dice Alessandra Veronese, consigliere comunale del Mov139 – adesso è giunto il momento di spingere l’acceleratore sulle energie rinnovabili e sull’efficientamento energetico. Confidiamo nel nuovo cda di Amg, di cui fanno parte professionisti che possono vantare grande esperienza in questo campo, e nel rafforzamento del settore Ambiente del Comune, già avviato con la nuova riorganizzazione degli uffici. Con i possibili risparmi in questo settore si potrebbero finanziare i servizi alla città, specie alla luce dei continui tagli da parte dello Stato e della Regione”.

 


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