PALERMO – “La strage di 45 anni o sono nel cielo di Ustica ha impresso nella storia della Repubblica un segno doloroso e profondo che non potrà mai essere cancellato” ed è “stata una tragedia tra le più oscure e laceranti che hanno colpito il nostro Paese”.
Così in una dichiarazione il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 45° anniversario della strage di Ustica.
“La Repubblica non abbandona la ricerca della verità e sollecita la collaborazione di tutti coloro che, anche tra i Paesi amici, possono aiutarci a rispondere al bisogno di giustizia, che non si dissolve negli anni perché è parte del tessuto stesso della democrazia”.
“Tutti coloro che erano a bordo di quel DC9, partito da Bologna con Palermo, vi trovarono la morte. Ottantuno persone tra cui e numero: tanti i corpi che non fu possibile ritrovare”, ricorda il capo dello Stato.
“La memoria rinnova anzitutto i sentimenti di solidarietà e vicinanza ai familiari delle vittime, costrette a uno strazio indicibile, indelebile, inspiegabile”, aggiunge ancora Mattarella.

