STROMBOLI (MESSINA) – La Regione Siciliana dichiara lo stato di emergenza per Stromboli, isola delle Eolie colpita da un violento nubifragio, e chiede al governo nazionale di fare lo stesso. “Ho convocato per il giorno di Ferragosto una apposita seduta straordinaria del governo regionale – dice il governatore Nello Musumeci -. In attesa di ricevere una dettagliata relazione dal capo della Protezione civile siciliana Salvo Cocina, sono in contatto con i nostri dirigenti che coordinano il lavoro sull’isola”.
Un centinaio di volontari che, assieme ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine, sono impegnati nella rimozione di fanghi e detriti e nel ripristino della viabilità. “La delibera del governo regionale servirà anche ad avviare le procedure per chiedere i ristori a quanti hanno subìto danni dalla calamità”, aggiunge Musumeci.
“Abbiamo fatto una prima stima dei danni e dei lavori di messa in sicurezza dell’isola necessari per tutelare i cittadini, le attività commerciali e i tanti turisti. Sono necessari almeno 10 milioni di euro. Spero che presto questi aiuti economici siano erogati affinché si possano pagare i danni e realizzare opere di ingegneria naturalistica e messa in sicurezza dei costoni e non capiti più quanto successo qualche giorno fa”. A dirlo è Riccardo Gullo, sindaco di Lipari, ma competente anche su Stromboli, a 48 ore dal temporale che si è abbattuto sull’isola causando un vasto movimento franoso con fango e detriti che hanno invaso case e attività commerciali.
“Grazie all’imponente lavoro dei vigili del fuoco, degli isolani e dei turisti- prosegue Gullo – siamo riusciti a ripulire circa l’80 percento dell’isola. La viabilità è quasi del tutto ripristinata e nei prossimi giorni completeremo i lavori che riguardano la restante parte delle strade, delle case e attività commerciali. La vita sull’isola sta riprendendo come prima e la stagione turistica non è compromessa, sono tanti i visitatori che stanno trascorrendo le vacanze qui. Certo senza troppi giri di parole si deve rimarcare che quanto è accaduto ha responsabilità precise dovute all’incendio di qualche mese fa durante le riprese della Fiction Protezione Civile. Questo è facilmente dimostrabile perché dove l’incendio ha bruciato la vegetazione l’acqua non ha incontrato ostacoli, in altri casi dove era presente la vegetazione i danni sono stati limitati”.