La cura Sannino porta solo un pari | Catania-Modena finisce 0-0 - Live Sicilia

La cura Sannino porta solo un pari | Catania-Modena finisce 0-0

I rossoazzurri ci hanno messo la buona volontà: ma in mezzo al campo le lacune (e la confusione) regnano sovrane. C'è ancora molto da lavorare. Nel corso del match Calaiò ha reclamato un rigore per un intervento scomposto ai suoi danni in piena area di rigore; sul fronte opposto, traversa scheggiata dagli ospiti. Martedì turno infrasettimanale a Crotone.

Serie B/Quarta Giornata
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CATANIA. Il Catania ci ha messo la buona volontà. Ma la buona volontà non poteva bastare. Perché sono troppe le lacune, troppa la confusione, troppa l’insicurezza. Utopistico che in appena quattro giorni Sannino potesse sovvertire una situazione al limite. I rossoazzurri hanno due punti in quattro partite: la casella delle vittorie resta vuota ed il Massimino oggi ha rumoreggiato non poco nel corso dei novanta minuti. Mister Sannino ha dato fiducia a Leto, messo Castro a fianco di Calaiò; ha sacrificato Rosina e Martinho in posizioni a loro certamente poco congeniali. Ma, alla fine, non è servito a niente. Ed il Modena che, con un solo tiro nello specchio della porta (traversa scheggiata da Acosty) ha “rischiato” di portare a casa l’intera posta in palio, uscendo imbattuto da Catania e sciorinando una prova tutt’altro che irresistibile.

C’è da lavorare. E c’è da lavorare non poco per Sannino. Il recupero di Rinaudo in questo frangente è più necessario che utile: sulla linea mediana oggi è stato improvvisato persino Capuano. Le fasce non spingono. Gli attaccanti non sono serviti a dovere. C’è più di un problema, e lo si sa. Solo il lavoro può risolvere quella che è a tutti gli effetti una crisi figlia di tante scelte sciagurate compiute dentro ma soprattutto fuori il campo.

A guardare la classifica si rischia di cadere in depressione. Ma oggi quello da fare è proprio non guardare i numeri. A fine partita neotecnico etneo lo ha detto chiaramente: “In tre giorni non si può stravolgere nulla. Ma i ragazzi hanno dato tutto: restiamo uniti, lavoriamo e vedrete che i risultati arriveranno”. Martedì si torna nuovamente in campo. Un insolito turno infrasettimanale che vedrà i rossoazzurri in campo a Crotone: la formazione calabrese, per la cronaca, oggi ha sbancato Bologna.

LA NOSTRA DIRETTA:

Secondo Tempo. 90’+4′. Finisce qui. Fischi assordanti al Massimino.

90’+1′. Ammonito Rosina.

90′. Ci saranno 4 minuti di extratime.

89′. Gran discesa di Rosina che riesce a servire in area Cani che ha un pessimo stop e finisce col perdere palla!

84′. Dentro Beltrame (subito ammonito) al posto di Acosty.

83′. Dentro Cani al posto di un fischiatissimo Castro.

82′. Modena vicino al gol: controllo e stop di Acosty che da fuori area scheggia la traversa. Era tutto solo il centrocampista ospite.

76′. Di Paolo manda fuori entrambi gli allenatori: Sannino e Novellino.

73′. Ottima discesa di Marcelinho sulla sinistra: servizio per Castro che d’esterno destro non riesce a mettere in mezzo e sfera che finisce addosso a Pinsoglio. In area di rigore c’era, tutto solo, Calaiò.

69′. Altro cambio per Novellino: fuori Manfrin, dentro Rubin. Non cambia nulla nello schieramento tattico degli ospiti.

67′. Arriva il giallo per Monzon (fallo su Acosty).

65′. Capuano in una strana posizione sulla linea mediana.

58′. Ammonito anche Silifu.

57′. Gli sviluppi della punizione: calcia Rosina ma il pallone viene spazzarto via dalla retroguardia gialloblu.

57′. Protesta in panchina Novellino, il signor Di Paolo gli rivolge un segno evidente: “E’ l’ultima poi vai fuori”.

56′. Prima della battuta, Sannino richiama Chrapek e mette dentro Capuano.

56′. Marcelinho, entrato subito bene in partita, se ne va sulla sinistra viene atterrato al limite laterale dell’area di rigore: calcio di punizione ed ammonizione per Cionek.

52′. Sannino mette fuori Leto: al suo posto Marcelinho.

48′. Modena in avanti: Schiavone ci prova dalla distanza, pallone alto.

46′. Si ricomincia. Cambio tra le fila degli ospiti: dentro Nardini, fuori Luppi.

Primo Tempo. 45′. Non c’è recupero: tutti negli spogliatoi. E dal Massimino piovono fischi. Prova generosa quella degli etnei ma che, sinora, non ha portato a sbloccare il match. E’ comunque, questo va detto, un Catania che appare più pimpante ed aggressivo.

39′. Grande triangolazione Calaiò-Peruzzi con quest’ultimo che viene servito addirittura di tacco. L’azione si perde in angolo: dalla battuta, l’azione d’attacco sfuma.

37′. Ancora un contatto dubbio in area gialloblu con protagonista di nuovo Calaiò visibilmente strattonato da Manfrin. Lascia proseguire il direttore di gara.

35′. Dal susseguente calcio di punizione, battuta di Rosina e tacco al volo (era l’unica soluzione) di Calaiò: pallone che sibila il palo con Pinsoglio che non ci sarebbe potuto arrivare.

34′. Secondo giallo della partita: anche a questo a carico degli ospiti. Si tratta di Manfrin.

29′. Reclama un calcio di rigore il Catania con Calaiò che, entrato in area, è stato sbilanciato nettamente. Azione da rivedere.

28′. Gran volata di Castro sulla fascia sinistra, si accentra e mette in mezzo con Leto che stoppa ma spara alto sulla trasversale: si dispera Calaiò che poteva essere servito.

25′. Ci prova Castro ad impensierire Pinsoglio raccogliendo di prima un pallone che, però, si spegne tra le braccia dell’estremo ospite.

22′. Sannino si agita in panchina: richiama i suoi ragazzi all’ordine, detta le posizioni e invita a stare alti in fase di proposizione.

19′. Calcio di punizione dalla trequarti campo per il Catania: battuta di Rosina ma pallone che si perde a lato senza essere raccolto da nessun compagno.

15′. Match ancorato sul risultato di partenza ma i rossoazzurri stanno cercando con generosità i varchi giusti per andare a colpire.

11′. Arriva anche il primo tiro verso la porta difesa da Pinsoglio: Leto di controbalzo dal limite dell’area di rigore con l’estremo difensore che para senza problemi.

11′. Primo cartellino giallo della partita: è all’indirizzo del modenese Gozzi.

7′. Leto sulla fascia destra prova a fare movimento e gioco: lo troviamo più reattivo rispetto alle ultime uscite.

6′. Modena che prova a farsi pericoloso con Nizzetto: ottima chiusura di Spolli.

5′. L’incitamento incessante delle due curve in un Massimino tutt’altro che pieno.

3′. Buon Catania in questi primissimi minuti di gioco con i rossoazzurri che provano a spingere con insistenza in avanti.

1′. Partiti. Il primo pallone è degli ospiti.

Tutto pronto per Catania-Modena. E’ il debutto in panchina per mister Sannino: c’è subito da cambiare rotta. Ed al Massimino, oggi pomeriggio, è vietato sbagliare. Formazione senza sorprese se non quella di rivedere in campo il tridente Castro-Leto-Calaiò.

Queste le formazioni ufficiali:

CATANIA (4-3-3): Anania; Peruzzi, Gyomber, Spolli, Monzon; Rosina, Chrapek, Martinho; Leto, Calaiò, Castro. All.: Sannino.

MODENA (4-4-2): Pinsoglio; Gozzi, Cionek, Marzorati, Manfrin; Acosty, Salifu, Schiavone, Nizzetto; Granoche, Luppi. All.: Novellino.


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