CATANIA. La scorsa notte, i carabinieri della Stazione di Camporotondo Etneo, hanno arrestato in flagranza Giuseppe Schepis, classe 96, L.R.V., classe ’97 e denunciato un minore che stavano tentando di rubare un autocarro all’interno di una cava per l’estrazione di pietra lavica di San Pietro Clarenza. I giovani, dopo aver scavalcato la recinzione, si sono introdotti all’interno della proprietà e mentre tentavano di accendere il motore dell’automezzo hanno svegliato il titolare che, proprio a causa dei ripetuti furti e danneggiamenti subiti nei mesi precedenti aveva deciso di dormire con la sua roulotte nella cava per sorvegliare meglio la zona.
L’uomo, accortosi della presenza di tre tipi sospetti ha subito avvisato i carabinieri, ma nello stesso tempo, senza esitazione, ha deciso di affrontare a viso aperto i ladri, brandendo un grosso bastone in legno. Ne è nata una violenta colluttazione sedata con l’arrivo dei militari che hanno bloccato i tre malviventi e soccorso il più giovane rimasto gravemente ferito durante l’aggressione. Il minore infatti è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Garibaldi di Catania dove è stato medicato e ricoverato in prognosi riservata proprio a causa delle escoriazioni e di una ferita alla testa. I due maggiorenni sono stati arrestati e condotti agli arresti domiciliari nelle rispettive abitazione mentre il minore, ancora trattenuto in ospedale, è stato denunciato alla Procura per i Minori per tentato furto aggravato.
Al vaglio dei carabinieri anche la posizione del titolare della cava che verrà deferito alla Procura per le lesioni dolose provocate nei confronti del ragazzo.