"Tabella H, ecco cosa fare" - Live Sicilia

“Tabella H, ecco cosa fare”

Toh, chi si rivede: la Tabella H

I promotori dell’iniziativa invieranno l’appello al presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, ed al presidente della Regione, Rosario Crocetta, chiedendo, contestualmente, un incontro ufficiale.

La proposta delle associazioni
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PALERMO- Si è svolta questa mattina, a Palermo, la conferenza stampa nel corso della quale sono stati illustrati i contenuti di una proposta che un gruppo di associazioni culturali, del sociale, fondazioni, centri studi, musei, coinvolti nella vicenda della Tabella H, presenteranno al Parlamento ed al Governo regionali. I promotori dell’iniziativa invieranno l’appello al presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, ed al presidente della Regione, Rosario Crocetta, chiedendo, contestualmente, un incontro ufficiale. Di seguito l’appello.

“I sottoscrittori del presente appello, esprimendo piena soddisfazione per l’impugnativa della Tabella H da parte del commissario dello Stato che ha indicato la necessità di adottare criteri certi e inequivocabili per l’assegnazione dei contributi, chiedono al Governo regionale e al Parlamento siciliano, allo scopo di introdurre modalità trasparenti e meritocratiche di sostegno alle attività culturali e sociali, di:

– recepire la Legge nazionale n.534 del 17 ottobre 1996 sugli Istituti Culturali;

– applicare pienamente la legge regionale n.20 del 13 settembre 1999 sulle iniziative antimafia, reintroducendo inoltre le procedure previste dall’originale art. 16 della legge, abrogato erroneamente nel 2003;

– recepire la Legge nazionale n.383 del 7 dicembre 2000 sulle Associazioni di promozione sociale. I sottoscrittori evidenziano che una tale soluzione costituisce una risposta di alto profilo all’assurda situazione venutasi a creare negli anni con finanziamenti legati a logiche di spartizione clientelare e delinea un metodo rapido ed efficace per chiudere definitivamente con il passato e garantire un futuro alle istituzioni culturali, sociali e di volontariato che operano con serietà e professionalità sul territorio siciliano.

I firmatari

ACLI Sicilia

AICS Sicilia

ARCI Sicilia

Centro siciliano di documentazione “Peppino Impastato”

Centro di Studi Filologici e Linguistici siciliani

Centro studi, ricerche e documentazione Sicilia/Europa

“Paolo Borsellino”

Fondazione Ignazio Buttitta

Fondazione Fiumara d’Arte

Fondazione Mandralisca

Fondazione Piccolo di Calanovella

Fondazione Giuseppe Fava

Istituto Gramsci Siciliano

Istituto Siciliano di Studi Bizantini e Neoellenici “Bruno

Lavagnini”

Legambiente Sicilia

Museo Internazionale delle Marionette “Antonio Pasqualino”

Officina di Studi Medievali

Società Siciliana per la Storia Patria

UNASP ACLI Sicilia


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