Consulenze illegittime, corruzione sistematica, troppi debiti fuori bilancio e la necessità di un ritorno della politica all'etica: l'inaugurazione dell'anno giudiziario della Corte dei Conti siciliana è l'occasione per un'analisi impietosa sullo stato della Pubblica amministrazione isolana. E nelle loro relazioni, il presidente Pagliaro e il procuratore Carlino puntano il dito contro "gravi episodi di cattiva amministrazione, sintomatici di un preoccupante calo di tensione morale nella politica e nella gestione della cosa pubblica".