Il sindaco di Catania analizza l'esito delle elezioni e rivolge un appello a Crocetta: "Troppa tensione alla Regione - afferma - impegnamoci sull'azione riformatrice senza la quale non abbiamo senso". E su Catania: "Articolo 4 alleato nell'azione di governo".

Michela Giuffrida: "Io sono stata il Grillo costruttivo"

La candidata catanese del Pd arriva nel capoluogo accompagnata dal leader di Articolo 4, Lino Leanza, e dall'assessore Reale. "Ho sempre ascoltato le persone, so bene quali sono le reali necessità dei siciliani". A fare "gli onori di casa" il deputato regionale Totò Lentini.

Questi i nomi in corsa per la fascia di primo cittadino: Domenico Venuti, Vittorio Sgarbi, Giovanni Armata, Nicola Trapani, Antonino Ardagna, Salvino Amico, Nicolò Gucciardi.

Il presidende della commissione Salute Digiacomo: "Qualche dirigente rema contro". Cracolici: "Si apre un conflitto dovuto all'incapacità del consiglio di gestione". Alloro: "Dal governo comportamento schizofrenico". Anche Articolo 4 dalla parte dell'assessore.

Intervista al neo-assessore alle Risorse agricole Ezechia Paolo Reale: "Esperienze nel campo dell'agricoltura? Nessuna. Ma arrivo al governo dopo una lunga esperienza di amministratore. Nell'esecutivo servono persone abituate al contatto con la gente".

Il direttore di Antenna Sicilia si è autosospesa dall'incarico: "Continuerò a fare - afferma - mantenendo comunque la mia indipendenza, ciò che ho fatto finora".

Ancora non assegnate le deleghe. Ma la squadra potrebbe cambiare. Il partito di Leanza potrebbe infatti recuperare Cartabellotta. Ma l'Udc reclama l'Agricoltura. Ecco le tre proposte al vaglio del presidente per chiudere l'intesa.

Nel gruppo parlamentare dei centristi qualche deputato non ha gradito la decisione del leader D'Alia di indicare in giunta Valenti e Torrisi. E sta nascendo una piccola fronda. Mentre gli uomini di Leanza e Sammartino rilanciano: o il loro unico assessore riceverà una delega "pesante" o sono pronti a togliere il sostegno al governo.

Le parole del deputato di Articolo 4: "L’iniziativa dei consiglieri Arcidiacono, Notarbartolo e Severino vada tenuta nella giusta considerazione e opportunamente valutata".

Il leader di Articolo 4 lancia un messaggio al governatore: "Devo firmare il primo o il secondo patto, visto che alle Regionali i miei candidati hanno portato 50mila voti nel Megafono e nell'Udc?”.

Intervista al presidente Crocetta: "Da dirigente del mio partito, spero che candidino il senatore. Altrimenti rischiamo di non fare eleggere nessuno. Non vogliono la Scilabra in giunta? Sarebbe un errore. Pronto un patto con le forze politiche. Partirò da quelle che mi hanno sostenuto fin dall'inizio. Gli altri? Non mi parlino di poltrone...".

Sfilata di politici tra Palazzo d'Orleans e Palazzo dei Normanni. Crocetta ha incontrato i rappresentanti dei partiti alleati in vista del prossimo rimpasto. Il Pd ha sottoscritto un documento unitario che chiede di varare presto un nuovo esecutivo. Riavvicinamento anche con l'Udc. Il governatore: "Con i centristi d'accordo sulla sottoscrizione di un patto per le riforme". Articolo 4 ha ribadito al governatore: due assessori, o non ci stiamo. La giornata.

Al termine di una lunga riunione, la nota del gruppo guidato da Luca Sammartino: "“Non si può far pagare ai siciliani il prezzo delle liti della politica. Occorre lavorare insieme  dando vita ad un governo forte che si ritrovi sulle cose da fare”.

Dopo le proteste dei giorni scorsi arriva il momento dei chiarimenti e delle risposte certe. Castiglione di Grande Catania e i consiglieri di Articolo 4, Catalano e Nicotra.