di MONICA PANZICA Le aree più impervie bruciano ancora intorno alla città: non ci sono elicotteri antincendio della forestale e nelle ultime ore nel capoluogo si è registrata una vera e propria emergenza. Case evacuate nella notte ad Altavilla, Casteldaccia e Misilmeri. Vigili del fuoco ancora al lavoro a Bonagia, dove sono andati distrutti un bar, un supermarket e un negozio di oggettistica. (Clicca qui per leggere il servizio di cronaca).
I padrini più anziani tornano al comando. E con loro anche i vecchi metodi: non a caso l'immagine choc simbolo della retata è una testa di capretto con due cartucce di lupara in fronte. Era l'intimidazione a un imprenditore riottoso al pagamento del pizzo. Il mensile, già disponibile online, pubblica tutte le intercettazioni e i retroscena degli omicidi. CLICCA QUI PER ACQUISTARLO
di RICCARDO LO VERSO In cella vecchi e nuovi boss del potente mandamento di Bagheria. Sarebbero gli uomini che sedevano accanto ai padrini palermitani nel direttorio che aveva sostituito la Commissione provinciale di Cosa nostra. Svelati due omicidi e una raffica di estorsioni. L'imprenditore suicida dopo la denuncia (Leggi). Decine le denunce dei commercianti. Le intercettazioni del racket.