Dopo le polemiche scoppiate in seguito allo strano epilogo del match di Coppa Sicilia fra Borgata Terrenove e Bagheria, terminata con 8 autogol della squadra ospite, la società nerazzurra replica con il suo vicepresidente: "Condanno il comportamento dei miei giocatori, ma il torneo era già stato falsato".

Prima di diventare componente del gruppo di fuoco del clan di Bagheria, il neo pentito era il factotum di Bernardo Provenzano. Ecco perché potrebbe conoscere elementi utili alle indagini sul presunto patto scellerato fra la mafia e pezzi delle Istituzioni.

Nel terzo turno di Coppa Sicilia, torneo che si disputa fra squadre di Prima Categoria, la formazione nerazzurra segna otto autogol nella propria porta durante il match contro Borgata Terrenove. A farne le spese la squadra di Partinico eliminata per la differenza reti. E adesso sui nerazzurri incombe lo spettro di sanzioni per comportamento anti sportivo. Il presidente della Lnd Morgana: "Caso segnalato alla Procura Federale".

L’assessore alla Polizia Municipale di Bagheria, Antonio Scaduto, preoccupato per la decisione unilaterale presa dal Comune di Ficarazzi che intende inibire il transito veicolare ai mezzi pesanti, superiori a 5 tonnellate, sul tratto della Strada Statale 113 denominato corso Umberto I

I poliziotti, a seguito di una segnalazione anonima, si sono recati tempestivamente in piazza Indipendenza, imbattendosi in due ragazzi che sono riusciti a fuggire abbandonando pc e monitor sottratti dagli uffici di piazza Indipendenza.

Nessun ferito. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. La zona è stata transennata.

Tre le scuole vandalizzate a Bagheria, tra cui la media Emanuela Loi (nella foto). Maxi furto, invece, a Borgetto: rubato anche il calcio Balilla.

Un giovane di 23 anni è stato colpito dal suo compagno con calci e pugni e si trova ricoverato in osservazione all'ospedale Buccheri La Ferla con numerose ferite

L'uomo è finito agli arresti domiciliari dopo l'ennesima lite sfociata nella violenza.

Quando a maggio scorso furono ritrovati due cadaveri carbonizzati a Casteldaccia, gli investigatori più attenti lanciarono molto più di un'ipotesi. La faida canadese era sbarcata in Sicilia. Ora sono gli stessi investigatori a chiedersi come possa incidere negli equilibri mafiosi la morte di don Vito Rizzuto, che di quella faida è stato uno dei protagonisti.

Si accendono le scie luminose, un grande albero si anima di colore, le piazze si colorano a festa. Prende il via il Natale 2013 per la Città di Bagheria. Iniziano ufficialmente gli eventi del cartellone natalizio con una serie di iniziative scoppiettanti che coinvolgeranno cittadini di ogni età.

La stagione del terrore insanguinò le strade di una fetta della provincia di Palermo. Molti di quei delitti sono rimasti irrisolti. Ora, però, ad aprire uno squarcio arrivano le dichiarazioni di Sergio Flamia, il nuovo pentito di Bagheria.

La giunta guidata da Lo Meo fa un passo indietro sull'annunciato aumento delle aliquote Imu.

Fibrillazione mafiosa in provincia di Palermo. Le intimidazioni al concessionario di auto che sfidò il racket potrebbero rappresentare un avvertimento: le regole non cambiano, neppure se il capo si è pentito.

La giunta Lo Meo ha varato con tre distinte delibere l'aumento dell'addizionale Irpef, dell'Imu e dell'imposta sulle affissioni e pubblicità. Il sindaco: "Aumento indispensabile ai fini del raggiungimento degli obiettivi finanziari".