Ecco come cambia nuovamente la classifica del girone C, dopo le ultime penalizzazioni inflitte dalla FIGC nella giornata di martedì. Oltre agli etnei, altre tre squadre perdono punti.

Il tecnico del Messina mostra un po' di delusione al termine della gara persa a Foggia, ma solo per il 2-0 maturato nei 90 minuti. La prestazione incoraggia l'allenatore, il quale è consapevole di essere andato in Puglia senza qualche titolare.

Il centravanti brasiliano, autore del momentaneo pareggio etneo, è uno dei pochi a salvarsi in una giornata che sembrava portare almeno un pareggio. La fascia destra soffre tantissimo, dalla panchina non arrivano contributi importanti.

Il giovane portiere giallorosso riesce ad evitare che il Foggia allunghi dopo la rete del 2-0, mentre Tavares e Gustavo non riescono a reggere il reparto offensivo, incapace di rendersi pericoloso nell'area rossonera.

La formazione peloritana trova il primo ko di questa stagione, trovando sulla propria strada una squadra ben bilanciata e con delle ottime individualità. Decidono Iemmello al primo minuto e il subentrato Gerbo nella ripresa.

La formazione di mister Pancaro riesce a tenere botta in uno dei campi più difficili della categoria. Poi Bombaci, al quarto minuto di recupero, smorza l'entusiasmo degli etnei e regala alle vespe tre punti pesantissimi.

Il primo posto in classifica non ha fatto fare voli pindarici alla compagine peloritana, che approda allo "Zaccheria" contro una squadra in piena ripresa dopo l'inizio complicato. Diversi infortuni e acciacchi in casa giallorossa, ma anche la voglia di fare ancora bene.

Dopo la bella vittoria in coppa Italia contro il Catania, il Gigante andrà in trasferta a Rieti contro una delle formazioni più in crisi nella prima parte di campionato. Fuori Leonetti per squalifica, l'ottimo Vono lascia il posto in porta a Maurantonio.

Il tecnico del Catania, al termine della sfida persa all'Esseneto contro l'Akragas, sostiene che i suoi ragazzi, soprattutto quelli finora poco utilizzati, abbiano giocato una buona gara al cospetto del Gigante. Ancora qualche lamentela sul fronte arbitrale.

Il tecnico dell'Akragas è molto contento per la vittoria sul Catania in coppa Italia, soprattutto per averla ottenuta grazie a giocatori finora poco utilizzati, come il portiere che è stato decisivo con il rigore parato a Russotto sull'1-0.

Una rete di Leonetti in avvio di ripresa consente alla formazione di Legrottaglie di sconfiggere gli etnei e approdare al secondo turno della coppa nazionale. Il Gigante riesce finalmente a vincere in casa, dopo le due sconfitte in campionato.

Qualità e visione di gioco da playmaker ma corsa da mezz'ala, l'ex Paganese può ricoprire entrambi i ruoli del centrocampo con ottimi risultati. Il tecnico milanese lo ha schierato sia davanti la difesa che in appoggio, ma per lui non fa davvero alcuna differenza.

Lo scorso 30 maggio il playout perso contro la Reggina potrò la condanna alla retrocessione tra i dilettanti. 149 giorni dopo, tra mille vicissitudini e l'arrivo di un nuovo proprietario, la formazione peloritana può addirittura sognare di andare in serie B.

Alcuni sostenitori del Gigante sono stati accusati di aver lasciato l'Esseneto diversi minuti prima della fine del match contro la Juve Stabia. Il presidente biancoblu tuona, la classifica è ancora eccellente per Almiron e compagni.

Il tecnico del Catania, al termine della gara vinta contro il Martina Franca, sottolinea l'ottima tenuta mentale dei suoi giocatori dopo la rimonta subita dagli avversari. Applausi per l'ex bomber del Varese, ma non per il direttore di gara.