Un ragazzo tibetano di appena 20 anni ieri si è dato fuoco per protestare contro l'occupazione cinese del Tibet. Si tratta della quinta vittima nei primi due mesi del 2013.

Una nave militare cinese ha puntato giorni fa il radar contro una nave della marina giapponese, intorno alle isole Senkaku. Per i giapponesi si tratta di un gesto di minaccia senza precedenti. L'ambasciatore cinese Cheng Yonghua ha respinto le proteste giapponesi, definendo l'episodio un "incidente insolito".

Aspre le critiche che da Pechino piovono sul Segretario di Stato americano, Hilary Clinton. Dopo aver infatti espresso il suo appoggio alla causa giapponese sul controllo delle isole Senkaku/Diaoyu, nel mare orientale cinese ma sotto il controllo di Tokio, contro Pechino, la reazione del governo cinese non si è fatta attendere. Intanto durante le prime ore del giorno tre motovedette cinesi hanno sconfinato nelle acque territoriali giapponesi intorno alle due isole.

L’artista catanese è pronto a ritornare a Pechino con una personale frutto di un percorso formativo intrapreso nella capitale cinese grazie a Lab Yit, una piattaforma di arte contemporanea italiana in Cina. Marullo: “I cinesi hanno capito l’importanza di un sorriso nella società. A differenza nostra, l’arte per loro rappresenta un valore aggiunto su cui investire”.

Ennesimo gesto estremo in Tibet. Un giovane si è "immolato" contro l'occupazione cinese del suo paese. Con questa sono settantasette le vittime di questa protesta. Il giovane Sungdue Kyab di diciassette anni è stato ricoverato in ospedale in gravissime condizioni.

Continuano le immolazioni in Tibet. Un diciottenne ieri ha perso la vita tra le fiamme, dall'inizio dell'anno è il sessantanovesimo.

Presso la Grande Sala del Popolo di Pechino ha preso il via il XVIII Congresso Nazionale del Partito Comunista Cinese. Il grande appuntamento che si svolge ogni cinque anni si concluderà giovedì prossimo e segnerà la fine del mandato dell'attuale presidente Hu Jintao e del Premier Wen Jialbao.

In Tibet continuano le immolazioni in nome della libertà dalla Cina e del ritorno del Dalai Lama: due cugini della contea di Driru si sono dati fuoco davanti ad una scuola, il più piccolo è morto sul colpo, l'altro, ancora in vita, è stato portato via dalla polizia.

PECHINO – Bloccata in Cina l’edizione on line del New York Times dopo che il quotidiano americano ha pubblicato un reportage che svela le ingenti ricchezze della famiglia del premier Wen Jiabao. Lo stesso sito del quotidiano americano, raggiungibile tramite servizi che permettono di sfuggire alla censura cinese, ha comunicato la notizia. Il New York […]

Era alla sua prima missione all’estero il caporale Tiziano Chierotti, 24 anni, l’alpino ucciso ieri nei pressi di Herat in un attacco di ribelli afgani. In Siria intanto, l’esercito ha colpito un quartiere di Damasco, violando la tregua. In Cina, escluso dal parlamento Bo Xilai.

Il Nobel alla Letteratura 2012 è stato assegnato allo scrittore cinese Mo Yan per il “suo magico realismo che mescola racconti popolari, storia e contemporaneità” come spiega la motivazione. Mo Yan, 57 anni, nato in una zona rurale nel nordest della Cina, rappresenta bene le contraddizioni del suo Paese, desideroso di crescita, libertà e riconoscimenti internazionali ma ancora ingabbiato in un […]

Oltre a quella di Glencore e di Klesch, anche la manifestazione di interesse di una grossa società cinese – che avrebbe già richiesto di avere accesso alla “data room” – e di un’azienda di Torino nella vicenda dell’acquisto dell’Alcoa di Portovesme. Lo ha detto il presidente della Regione Sardegna Cappellacci insieme con il sottosegretario al […]

Oltre a quella di Glencore e di Klesch, anche la manifestazione di interesse di una grossa società cinese – che avrebbe già richiesto di avere accesso alla “data room” – e di un’azienda di Torino nella vicenda dell’acquisto dell’Alcoa di Portovesme. Lo ha detto il presidente della Regione Sardegna Cappellacci insieme con il sottosegretario al […]

Almeno 43 morti per le quattro forti scosse di terremoto che hanno scosso stamattina il sud ovest della Cina. Più di 20mila case danneggiate tra le province dello Yunnan e del Guizhou. Si continua a scavare fra le macerie. Il terremoto più forte, il primo, di magnitudo 5.7 ha colpito l’area alle 11.19 di stamattina (le 6.19 ora italiana), e […]

Almeno 43 morti per le quattro forti scosse di terremoto che hanno scosso stamattina il sud ovest della Cina. Più di 20mila case danneggiate tra le province dello Yunnan e del Guizhou. Si continua a scavare fra le macerie. Il terremoto più forte, il primo, di magnitudo 5.7 ha colpito l’area alle 11.19 di stamattina (le 6.19 ora italiana), e […]