L'amministrazione comunale ha pubblicato un bando per trovare un imprenditore disposto a curare il parco di via Eleonora D'Angiò in cambio di pubblicità. Potrebbere essere questo, dunque, il primo spazio verde a beneficiare di quanto previsto dal regolamento per la gestione delle sponsorizzazioni.

Un fiume di rimborsi ai consiglieri comunali catanesi. Ecco quanto sono costati Bartolomeo Curia, Vincenzo Parisi, Agatino Tringale, Manlio Messina, Giovanni Marletta, Marco Belluardo, Lanfranco Zappalà, Rosario Trovato e Nello Musumeci. IL DOCUMENTO.

Il comune di Catania ha indetto un bando per il reclutamento degli sponsor per l'organizzazione e la realizzazione del capodanno 2013. Tra le location che potranno fare da sfondo ai festeggiamenti del il nuovo anno, piazza Università o il Duomo.

Raffaele Stancanelli a tutto campo: "Siamo stati criticati da denigratori in servizio permanente, se non avessimo dato seguito a quanto ci impone la legge questi operai sarebbero andati a casa subito. Noi, invece, in questo modo, gli abbiamo garantito il contratto di lavoro fino al 2019". E sui consiglieri che lo hanno attaccato aggiunge: "Nella Multiservizi hanno il loro feudo elettorale".

Filt Cgil e Uiltrasport sono in allarme per la situazione finanziaria dell'Azienda Municipale Trasporti. Il mancato trasferimento dei fondi sta causando forti disagi anche per i pagamenti degli stipendi.

Il Comune cerca sponsor per l'illuminazione natalizia del centro storico e per l'organizzazione del capodanno. La prima gara è andata deserta, il bando è stato riproposto, nel frattempo l'amministrazione è riuscita ad ottenere, grazie al sostegno dei privati, 40 rastrelliere per le bici che presto saranno posizionate in tutta la città. TUTTI I PARTICOLARI.

Il consiglio comunale di Catania ha approvato la delibera sul riordino delle partecipate. Una seduta lunga ed infuocata. Momenti di tensione causati dai lavoratori della Multiservizi spa.

Il Forum Acqua bene comune, in vista della discussione in Consiglio comunale sulla razionalizzazione delle società partecipate, lancia un appello ai consiglieri comunali, dalle pagine di LiveSicilia Catania.

La Corte dei Conti ha inviato al Comune una nuova relazione: "Le scritture contabili dell’Ente -si legge -non rappresentano la reale situazione finanziaria”. Esisterebbero "diverse irregolarità contabili", ma viene dato atto a Stancanelli di aver tentato di risanare.

È slittato  il Consiglio comunale per l'approvazione del rendiconto 2011. Su richiesta dei revisori dei conti, infatti, l’amministrazione ha presentato un maxi emendamento nel quale sono riportati alcuni chiarimenti.

I sindacati catanesi si dichiarano soddisfatti dell'avvio del confronto con l'amministrazione sul welfare cittadino, ma con riserva. "L'urgenza - affermano - è tutelare i lavoratori".

Inizia il giorno del giudizio per l'amministrazione guidata dal sindaco Raffaele Stancanelli. In mattinata la riunione dei revisori, che hanno già bocciato il bilancio, e nel tardo pomeriggio la votazione in consiglio comunale. Molti esponenti della maggioranza, intervistati da LivesiciliaCatania, non sono disposti a votare il rendiconto 2011.

Il destino finanziario del Comune è strettamente collegato alla data di notifica della sentenza che attesta l'esistenza di un debito da 22 milioni di euro. Secondo l'assessore al Bilancio, la notifica sarebbe avvenuta "venti giorni addietro". Ma sul documento spunta un'altra data: "6 aprile 2011". Ecco perchè il Comune rischia di perdere il finanziamento statale che può salvarlo dal dissesto. LEGGI LA SENTENZA.