Il bilancio della guardia di finanza. La situazione, caso per caso, a Palermo.

30 finanzieri sono stati impegnati nel controllo della regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali e nell’impiego di “lavoratori in nero”, riscontrando una percentuale pari all’53% di violazioni sul totale degli esercenti sottoposti a controllo.

I furbetti del pieno beccati anche a Palermo.

Giuseppe Di Rosa, vicepresidente del consiglio, comunale in una nota: “Le dichiarazioni rilasciate in questi giorni da alcuni esponenti politici riportano con violenza il tema della discussione sui rapporti e gli interessi di certa parte del mondo politico nei confronti del sistema degli Ato".

Un centinaio i controlli in locali, bar e stabilimenti di note località balneari di tutta Italia, tra le quali Capri, Portofino, Portocervo. Per i locali notturni i controlli sono avvenuti in collaborazione con agenti Siae.

I due ambulanti sono stati arrestati perché hanno minacciato con delle bottiglie di vetro rotte gli agenti: volevano evitare i controlli. Identificati anche tre posteggiatori abusivi.

Linea dura delle forze dell'ordine. Controlli a piazza San Domenico. Multe e sequestri.

Nell'ordinanza che ha portato in carcere dieci persone, il giudice per le indagini preliminari parla di "sistema asservito a fini propagandistico-politici" e se la prende con la Regione che non ha garantito i controlli.

Sottoposti a controllo dagli agenti alcuni stranieri che chiedevano l'elemosina.

I controlli della guardia di finanza. La parrucchiera era sprovvista di partita Iva, non aveva registri contabili  e non aveva presentato alcuna dichiarazione dei redditi per gli anni 2010 e 2011.

Calcio, nuovo terremoto?

Gli uomini della Guardia Costiera, in collaborazione con il personale della raffineria gelese, hanno effettuato una minuziosa ricognizione sui luoghi interessati dal recente incidente ambientale.

I controlli della polizia municipale hanno portato alla luce in via Zisa, via Olio di Lino e via Marie Curie, diverse violazioni che hanno portato alla denuncia dei proprietari all'Autorità Giudiziaria.

In un lotto di terreno di circa 800 metri quadrati, dotato di accesso pedonale, è stato realizzato un immobile ad un piano con strutture in cemento armato e muratura, con copertura a falde inclinate in assi e travi in legno, con tegole sovrastanti,  nella completa irregolarità.

Di Marco: "Solo tre locali non erano in regola". E assicura: "I controlli riguarderanno anche altre zone". Il sindaco: "Multe esigue, non vogliamo fare cassa ma fissare paletti".