I vertici del Pd catanese hanno incontrato gli esponenti di Sel per redigere assieme il programma per le amministrative di Giugno. Il prossimo tavolo bilaterale sarà con l'Udc. Enzo Napoli del coordinamento provinciale del Pd ha fatto sapere a LiveSiciliaCatania: “Guardiamo con favore all'esperienza di Crocetta alla Regione”. Su Twitter: #LiveEleCt

Luca Spataro, dopo le dimissioni da segretario provinciale, promette di dare il suo contributo nella campagna elettorale per le amministrative. "Lavorero con il Pd al di là dei nomi". Sul mancato appuntamento delle primarie affonda: "Un atto di paura".

Mi fa piacere che l’ex senatore - dichiara Maurizio Caserta commendo le dichiarazioni di Bianco - giudichi la mia un’ottima candidatura. Anch’io la penso come lui, e per questo continuerò il mio percorso fino al 26 maggio, data in cui i catanesi sceglieranno il loro sindaco.

Il candidato ufficiale della coalizione di centrosinistra per la conquista di Palazzo degli Elefanti, si rivolge al sindaco uscente, Raffaele Stancanelli.

Il Megafono ha ufficializzato l’appoggio all’ex senatore del Pd che sarà il candidato unico della coalizione. “Il movimento ha insistito su alcuni punti in particolare, legalità, trasparenza e rilancio economico – spiega Bianco - che io sposo pienamente”. E a Stancanelli: “Ha ereditato una città in dissesto e, dopo 5 anni, l’ha riportata sull’orlo del baratro”.

Le amministrative sono alle porte, ma è ancora da comporsi il quadro dei candidati che correranno per conquistare Palazzo degli Elefanti. Le due coalizioni di centrodestra e centrosinistra sembrano ancora  indecise sul nome da appoggiare per ottenere la vittoria, con il rischio che a spuntarla siano i "grillini".

Il candidato sindaco di Catania Enzo Bianco commenta la chiusura da parte dell'Amministrazione comunale della struttura deciso dalla Giunta Stancanelli. "Trascuratezza nei confronti di un settore economico, quello del turismo, - sottolinea - che andrebbe invece valorizzato"

L'esponente de La Destra all'Ars, interviene nel dibattito relativo alle prossime elezioni amministrative, mettendo in guardia la coalizione di centrodestra dalle conseguenze che l'attuale frattura potrebbe scatenare. "L'esperienza della Regione deve essere di insegnamento – afferma il vicesegretario nazionale della formazione di Francesco Storace – e, per vincere, occorre una coalizione fortemente motivata e compatta". Su Twitter #LiveEleCt

Il candidato sindaco ha incontrato i rappresentanti di Federalberghi, della Fipe e della Faita per esporre loro alcune idee per rilanciare Catania a livello turistico. "Se questa piattaforma delineata oggi fosse portata avanti dall’amministrazione Bianco - ha affermato Nico Torrisi di Federalberghi - saremo al suo fianco".

Gli esponenti etnei del movimento di Crocetta a breve stileranno 10 punti da sottoporre al candidato sindaco.

Dopo Spataro si dimettere pure Condorelli. I toni restano caldi. Spataro : “la forza dimostrata ieri da alcuni notabilati durante la direzione del Pd è corrispondente alla loro debolezza nella società e alla loro irrilevanza tra i cittadini”.

Dopo le dimissioni di Luca Spataro, interviene Giuseppe Berretta, deputato nazionale del Pd candidato alla poltrona di primo cittadino. L'attacco, non proprio velato, è al suo concorrente Enzo Bianco: "Pensiamo di scendere in campo alle amministrative, dopo un terremoto politico senza precedenti, con il volto del passato?". Su twitter #LiveEleCT

Il candidato sindaco, oggi nei luoghi che verrebbero danneggiati dal progetto della Rete ferroviaria italiana, si appella a tutte le forze della città: “Faremo una battaglia unitaria – afferma – senza differenziazioni, per fare pressioni sul Governo nazionale affinché si finanzi il progetto alternativo”.

Il candidato sindaco ha incontrato Antonio Malafarina del Megafono proprio per discutere delle convergenze programmatiche in vista delle prossime elezioni comunali. Un cordiale colloquio per verificare le condizioni per una possibile alleanza elettorale.

La guerra nel centrosinistra in vista delle prossime comunali investe i piani alti del potere catanese partendo dal palazzo di Giustizia. Dove agli occhi di Nicolò Marino, il magistrato del Caso Catania adesso assessore di Crocetta, Marisa Acagnino candidata sindaco metterebbe in difficoltà Maurizio Caserta, cognato del "nemico" pm Carlo Caponcello ed Enzo Bianco, "amico" di Giuseppe Gennaro. Tutti i retroscena.