Crocetta e Torrisi insieme a Rfi presentano gli interventi di miglioramento della rete ferroviaria in Sicilia. Ecco le novità in programma

Via libera in giunta all'accordo di programma quadro tra Regione, ministero delle Infrastrutture e ministero dell'Economia che attribuisce alla Regione la gestione dei servizi ferroviaria in Sicilia

Inviata al presidente Rosario Crocetta e all'assessore regionale ai Trasporti Nico Torrisi una lettera per "sollecitare la riapertura del tratto ferroviario". Annunciato inoltre un sit in per il prossimo sabato.

Il ministro delle Infrastrutture: "Se un manager ha voglia di andare via è libero di trovare sul mercato ma il padrone in questo caso è lo Stato"

L'ex presidente della Provincia di Catania: "La giunta fissa gli obiettivi, la gestione spetta agli uffici. E io dopo un anno e mezzo dalla firma del contratto sono andato via. Curioso che la notizia venga fuori il giorno in cui devo votare contro la riforma delle Province".

Soppressi 16 treni in servizio tra Alcamo e il capoluogo siciliano, disagio che si aggiunge all'interruzione della tratta Alcamo-Trapani (via Milo). A denunciarlo è il sindacato della Fit Cisl

A denunciare i gravi disservizi del trasporto ferroviario sono i rappresentanti della Fit Cisl che oggi a bordo del camper dell'iniziativa "Alla ricerca del treno perduto", hanno fatto tappa alla stazione della città dei Templi.

Prosegue il tour Alla ricerca del treno perduto la campagna della Fit Cisl contro i disservizi del trasporto ferroviario regionale, oggi tappa a Catania “un deserto, pochi treni e mancanza del materiale rotabile”.

“Ritardi, soppressione di corse, treni vecchi e malandati, stazioni quasi del tutto abbandonate” sono, informa la Fit, “i principali disagi fino a ora riscontrati” dal camper partito da Palermo lo scorso 29 aprile.

Venti sono i treni che, nella giornata di venerdì, hanno attestato un ritardo compreso tra le 3,36 ore e i trenta minuti, mentre altri quattro sono stati soppressi.

Lo prevede il contratto istituzionale di sviluppo per la realizzazione della direttrice ferroviaria Messina-Catania-Palermo, firmato oggi a Roma.

Firmato il contratto istituzionale di sviluppo per la realizzazione della direttrice Messina-Catania-Palermo, che consentirà il collegamento in 2 ore 25 minuti.

I sindacati annunciano disagi per le tratte regionali. “Non siamo più disposti a fare turni diversi da quelli previsti dal contratto. Chiediamo pause pranzo e maggiore supporto logistico”, dice Davide Traina della Cisl.

L'amministratore delegato di Ferrovie, Mauro Moretti, parla degli interventi per velocizzare la linea ferroviaria: il tempo di viaggio tra Catania e Palermo scenderà ad un'ora e venti , e ci vorranno quarantacinque minuti tra Catania e Messina

Una situazione al collasso quella del settore ferroviario in Sicilia con migliaia di posti di lavoro in bilico. I sindacati chiedono un incontro al presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta.