Durante lo sciopero indetto dal Movimento dei Forconi a Torino, i manifestanti occupano la stazione Porta Susa. I poliziotti invitano alla calma e mettono via il casco. Applausi da parte degli scioperanti che gridano all'indirizzo degli agenti frasi quali "Bravi, siete come noi” e “Viva la Polizia”. In un primo momento si pensa ad un gesto di solidarietà nei confronti dei Forconi. A sostenerlo i sindacati di polizia Ugl, Siulp e Beppe Grillo sul suo blog. Ma in serata, l'Ansa riprende una nota della Questura di Torino che etichetta il gesto come "comportamento ordinario". "I poliziotti - viene precisato nel comunicato - si sono tolti il casco essendo venute meno le esigenze operative che ne avevano imposto l'utilizzo".

. Così il leader di Azione Civile, Antonio Ingroia, commenta la protesta del movimento dei "Forconi", in corso da questa mattina in tutta Italia.

Tre rapinatori hanno costretto l'impiegato ad aprire la cassaforte: sono scappati con 50 mila euro. La scorsa settimana un altro colpo nella zona di Borgo Nuovo. Bottino di oltre 30 mila euro.

La protesta nella città etnea

La protesta dei Forconi si allarga a piazza Università. Sandro Tinnirello, imprenditore agricolo e volto storico del movimento etneo, lancia un appello a studenti, commercianti e semplici cittadini. "Questa battaglia è per la Sicilia. Ci avevate chiesto di non bloccare l'economia, lo abbiamo fatto, ora venite con noi a protestare".

Sono ancora in pochi, ma la speranza è che la gente li raggiunga e manifesti con loro. "Se non scendete in piazza per i vostri diritti - affermano - nessuno lo farà per voi". E annunciano che rimarranno in presidio fino al 13 Dicembre.

"Ho paura, io per primo ho paura perché le infiltrazioni mafiose, le infiltrazioni di estremisti di destra o di sinistra non ci fanno bene, fanno un favore al sistema".

L'onda lunga della protesta dei 'forconi', contro le tasse e in generale contro il governo, sta arrivando in tutta Italia. Disordini nel capoluogo piemontese (foto Ansa).

Le iniziative di protesta con volantinaggi in via Ernesto Basile e in piazza Indipendenza.

Alla fine è stata una grande prova d'orgoglio, quella di ieri notte a San Gregorio. Il gruppo dei Forconi guidato da Franco Crupi voleva a tutti i costi volantinare le ragioni della propria protesta agli automobilisti. La Polizia, da previsione, lo ha impedito. Crupi lo stesso è riuscito a distribuire simbolicamente alcuni volantini. Un gesto provocatorio che gli è costato l'identificazione da parte delle forze dell'ordine. Nelle vie secondarie al casello, non sono mancati gli attimi di tensione. Polizia e carabinieri si sono schierati per impedire l'accesso dei manifestanti in autostrada.

Gli attivisti stanno preparando striscioni e altro materiale informativo per il proseguimento della protesta. Resta incertezza sulle iniziative da mettere in cantiere nelle prossime ore. Assemblea cittadina nel pomeriggio in piazza Università.

Tra poche ore ci saranno manifestazioni dei Forconi a Udine, Parma, Napoli, Caserta, Mazara del Vallo, Santa Ninfa, Castelvetrano, a Ragusa a Genova e a Milano.

Niente blocchi, ma solo scioperi. E' la nuova linea adottata dai Forconi che in Sicilia non attueranno presidi stabili. Da stasera a Ragusa, Mazara e Castelvetrano. Bernava: "Silenzio istituzioni preoccupante". Ferro: "Ci facciano parlare con gli italiani" 

La denuncia del presidente di categoria Fita Cna dopo la mancata adesione ai blocchi.

Il Viminale è in allerta non solo per evitare il collasso della circolazione ma anche per il rischio di infiltrazioni da destra, compresa quella degli ultrà, al quale si aggiunge l'allarme su "recrudescenze mafiose".