Le immagini della manifestazione a favore della pace nella Striscia di Gaza

La crisi continua. E le vittime non finiscono più.

62 degli 87 morti solo a Sajaya, sobborgo di Gaza City. Kerry accusa Hamas di usare i civili come scudo e di rifiutare ostinatamente un cessate il fuoco.

A Tel Aviv le batterie di Iron Dome hanno intercettato 4 razzi sparati dalla Striscia, non si ha notizia di vittime. Ieri la prima vittima israeliana.

Ultima vittima dei raid un 14enne palestinese, che al sesto giorno di bombardamenti porta il totale delle vittime a 162. Oggi a Vienna minivertice occidentale tra Usa, Francia, Gran Bretagna e Germania su una proposta di cessate il fuoco.

Le cifre della crisi. Israele bersagliata dai razzi: 365 in tre giorni. A Gaza 73 palestinesi morti e 550 feriti, con 105 case distrutte, in tre giorni di combattimenti e raid aerei.

La prima vittima dopo il cessate il fuoco. Dalle prime ricostruzioni di fonti mediche palestinese il fuoco israeliano avrebbe fatto un'altra vittima lungo il confine con Gaza. Sarebbero, inoltre, sette i feriti lungo la striscia nelle ultime 24 ore.

Continuano i raid israeliani e il lancio di missili palestinesi provocando decine di morti e feriti, dall'una e dall'altra parte. Il numero di morti è arrivato a 140, il conto dei feriti rimane incerto.

Continua l'offensiva israeliana contro la striscia di Gaza. Colpito il media Center sede di diversi giornali palestinesi. Sono quattro le vittime accertate che secondo fonti israeliane erano membri della Jihad. Il bilancio, dall'inizio delle ostilità, è di 97 morti e 750 feriti.

Tre palestinesi uccisi dalle bombe, tra di loro anche un bimbo di cinque anni. Si apre così una nuova giornata di violenza nella Striscia di Gaza. Sono già più di ottanta i morti dall'inizio dell'offensiva israeliana.

Intanto, il presidente americano Barack Obama, in un colloquio telefonico con il premier israeliano, ha ribadito il sostegno Usa al diritto all'autodifesa invocato da Israele contro Hamas.

Ennesima escalation di violenza nei territori della Striscia di Gaza. Dopo ventuno anni, tornano a suonare le sirene a Tel Aviv,mentre l'esercito israeliano mobilita la propria fanteria al confine con i territori palestinesi.

Ennesima escalation di violenza nei territori della Striscia di Gaza. Dopo ventuno anni, tornano a suonare le sirene a Tel Aviv,mentre l'esercito israeliano mobilita la propria fanteria al confine con i territori palestinesi.

Non si ferma l’escalation militare di Israele sulla striscia di Gaza. Dopo l’intervento del Premier Netanyahu nuovi bombardamenti nella notte da parte dell’aviazione israeliana.