(di Giovanni Franco - Ansa) Si costituì parte civile contro i boss che le uccisero nel 1995 a Corleone due figli e il genero. Ma ora Caterina Somellini, 68 anni, è amareggiata. A distanza di 15 anni il ministero dell'Interno ha rigettato la sua richiesta, per ottenere i benefici previsti per i familiari delle vittime della criminalità di tipo mafioso, presentata anche nella qualità di tutrice dei suoi due nipoti, rimasti orfani. "Non me lo aspettavo, non credevo che respingessero la mia pratica"