Immigrato massacrato col casco | Il branco verso il rinvio a giudizio - Live Sicilia

Immigrato massacrato col casco | Il branco verso il rinvio a giudizio

Alla Zisa
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Il pm Gianluca De Leo ha chiuso le indagini sui quattro giovani arrestati il 27 ottobre scorso per l’aggressione di un ragazzo dello Sri Lanka massacrato a colpi di casco, probabilmente per motivi razziali, nel quartiere Zisa a Palermo. Per i quattro la procura si avvia a chiedere il rinvio a giudizio. A incastrare i quattro ragazzi – Salvatore Di Giovanni, figlio del presunto capomafia di Porta Nuova Tommaso, Massimiliano D’Aldo, Salvatore Savignano e Vincenzo Cilona – è stata la testimonianza di un amico della vittima riuscito a sfuggire al pestaggio. Il ragazzo ha raccontato le fasi della violentissima aggressione e ha descritto quattro dei dieci autori del tentato omicidio avvenuto nel quartiere Zisa. Assolutamente omertoso, invece, l’atteggiamento dei tanti testimoni che assistettero alla scena, almeno 30 secondo gli inquirenti: tre, tra i quali la donna che anonimamente avvertì il 113, ma che si è poi rifiutata di contribuire all’indagine, per il loro silenzio sono indagati per favoreggiamento.


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