La cucina di Masterchef non chiude i battenti neppure per Santo Stefano. La gara di ieri ha sfornato i venti finalisti che, superata la prova dell'hangar, accedono alla Masterclass pronti a contendersi l'ambito titolo di "Masterchef d'Italia". Gli aspiranti cuochi si sono dati da fare con due piatti solo all'apparenza semplici: gli spaghetti al pomodoro e un secondo di carne. A giudicarli sono stati, come da copione, Carlo Cracco, Bruno Barbieri e Joe Bastianich. Quest'ultimo nel consueto ruolo di "sbeffeggiatore". I venti finalisti sono già dei personaggi: c'è Alberto, pensionato di Cremona; Almo, albergatore di Bari; Beatrice, studentessa di Pescara; Daniele, inventore di videogame; Giorgio, studente pugliese; Eleonora, gemmologa di Pavia; Emma, disoccupata di Fossano; Enrica, agente di commercio di Firenze; Federico, medico di Torino; Giovanna, impiegata vicentina; Haeri e Ludovica,casalinghe di professione; Jessica, operaia di Pordenone; Laura, disoccupata da Isernia; Marco, regista romano; la 18enne Margherita; Michele C., capocantiere di Rozzano; Michele G., operaio pugliese; Rachida, sarta bergamasca di origine marocchina e Salvatore, napoletano verace. Appuntamento a giovedì prossimo con il talent cooking di Sky Uno, la cui filosofia si riassume nel motto che anima Michele, il concorrente di Rozzano: "Per essere felici bisogna sapere cucinare".