Il difensore della formazione peloritana ha sottolineato la paura di subire un contropiede, che ha bloccato gli uomini di Di Costanzo nel finale di gara contro l'Ischia. E in vista del prossimo incontro si dice ottimista.

Nonostante i calabresi siano già matematicamente retrocessi in D, l'ipotesi di una drammatica sfida salvezza tra le due sponde dello Stretto resta percorribile. Il tutto per le penalizzazioni e i problemi societari che stanno martoriando la terza serie.

Parlano i due tecnici al termine della sfida del "San Filippo": quello del Messina maledice i legni colpiti da Corona e Damonte, quello dell'Ischia esalta Infantino, autore del momentaneo 0-1.

Prova senza appello per i giallorossi contro la diretta concorrente per la salvezza allenata dal vulcanico Maurizi. I tre punti l'unica panacea possibile ai mali che affliggono i peloritani.

Nuove punizioni per i club che si riverberano sulla classifica del torneo. Ecco come varia la situazione nel raggruppamento che comprende anche il Messina.

Il club peloritano ha deciso di raddoppiare il costo dei tagliandi per la sfida di sabato contro l'Ischia, forse l'ultima spiaggia per gli uomini di Di Costanzo per evitare i playout.

I giallorossi continuano a sprecare occasioni limpide per avvicinare la salvezza, pertanto lo spettro dei play out sembra oramai dietro l'angolo. Un appuntamento al quale i peloritani devono arrivare in condizioni mentali e di classifica ideali. Ecco perché si rende necessario battere i campani.

Il commento del tecnico giallorosso dopo il pari conquistato dal Messina sul campo del Catanzaro.

I peloritani cercano di portare a casa i tre punti nella trasferta in terra calabrese, contro una squadra che non ha più obiettivi e quindi potrebbe giocare in maniera poco attenta. I giallorossi, invece, si giocano le ultime chances di evitare i playout.

Il tecnico della formazione peloritana, alla vigilia della sfida sul campo del Catanzaro, prova a tirare su il morale alla sua squadra e confida nella voglia dei giocatori di salvarsi senza passare dai playout.

Il direttore sportivo dei peloritani ricorda con piacere le stagioni vissute a Catanzaro da calciatore, ma si dice concentrato solo sulla caccia alla salvezza della formazione di Di Costanzo.

L'esperto centravanti non crede che il Messina debba arrendersi di fronte alla prospettiva dei playout, e spera di portare a casa dei punti importanti dalla sfida contro i calabresi.

Il centrocampista del Messina ha ritrovato un posto sulla trequarti con Di Costanzo in panchina, e sulle novità relative alla famiglia Lo Monaco chiede ai suoi compagni di non farsi condizionare.

Inizia la ricerca di un nuovo proprietario del club, dopo l'addio annunciato da Lo Monaco e fissato per il 30 giugno. Il vice-presidente durante la gestione-Manfredi è il favorito, ma non è l'unico candidato.

Il patron conferma che il suo impegno alla guida del club terminerà il prossimo 30 giugno. E si dice deluso da tifosi, amministrazione comunale e tessuto imprenditoriale peloritano, per la freddezza mostrata nei confronti di quello che definisce "un atto d'amore".