Gli ormai ex presidente e amministratore delegato dei rossoazzurri coinvolti nell'inchiesta "I treni dei gol". Il Gip: "Quadro indiziario esce rafforzato"

Il patron, ascoltato mercoledì dal pm Sorrentino, potrebbe tornare a piede libero. I verdetti definitivi della giustizia sportiva dovrebbero arrivare tra la terza e la quarta settimana del mese prossimo: i rossoazzurri vanno verso un declassamento in Lega Pro.

La confessione dell'oramai ex patron gettano nello sconforto la piazza. Ma è necessario guardare avanti. Il 15 di luglio la dead line da non superare per mantenere almeno il titolo. C'è il rischio che il vessillo rossoazzurro venga cancellato dalla geografia calcistica.

Ecco le ricostruzioni degli investigatori che stamattina, l'ormai ex presidente Pulvirenti ha chiarito davanti al Gip, durante l’interrogatorio di garanzia. Davanti al Gip, Di Giacomo, si sono presentati anche Cosentino e Impellizzeri. Delli Carri la settimana scorsa si è avvalso della facoltà di non rispondere. I difensori Grasso e Lattanzi: "Pulvirenti ha ammesso i contatti per alterare i risultati, ma è convinto che alla fine non hanno inciso sui risultati delle partite" . FOTO

L'ex ds del Catania, al telefono con il procuratore, parla prima del match contro i nerazzurri e poi dei giocatori da convocare per Bologna. A proposito della gara del "Dall'Ara", il patron e l'amministratore delegato parlano di un presunto turnover.

L'ad del Catania, Pablo Cosentino, sostiene che il patron di Lazio e Salernitana ha avuto un ruolo importante in merito alla gara contro l'Avellino. Intanto oggi si svolgerà il CdA del club etneo, in attesa dei primi interrogatori.

Il legale dell'ormai ex patron del Catania ha consegnato le carte in Tribunale. E spuntano alcuni contatti telefonici tra il presidente e il direttore sportivo del Messina, in merito alla gara contro l'Ischia, anch'essa finita nel mirino della magistratura.

Nomi in codice e un fiume di soldi nelle intercettazioni inedite della Digos. Ecco Nino Pulvirenti, agli occhi della Procura di Catania. TUTTI I PARTICOLARI

Il presidente del CONI e il numero uno della FIGC esprimono rabbia e disgusto per l'ennesimo tentativo di taroccare il gioco del calcio. Grande dolore e dispiacere nelle dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Catania.

La bufera scoppiata nelle scorse ore rende decisamente fitte le nubi attorno alla formazione rossoazzurra. Si preannuncia un'estate torrida ai piedi dell'Etna: la retrocessione in Lega Pro, evitata sul campo proprio grazie alle gare finite al centro dell'operazione "I treni del gol", ora rischia di diventare la migliore delle ipotesi.

Dalla WindJet al calcio: la parabola discendente di Pulvirenti.

Il calciatore argentino e i due dirigenti del Catania saranno a Berlino per assistere alla sfida che porrà i bianconeri di Allegri al cospetto del Barcellona. Tra uno scambio di battute e un commento al match, potrebbero svilupparsi interessanti trame di mercato.

Rossoazzurri senza pace: classifica deficitaria, gestione tecnica difficile, minacce al patron a cui i sostenitori chiedono di farsi da parte. Scritte ingiuriose in giro per la città, la salvezza rischia di trasformarsi in una corsa a ostacoli.