"La realtà - si legge in un comunicato -  è che ad oggi ancora i mandati di pagamento emessi dall’Asp di Catania in favore dell’Oda non sono pervenuti sui conti correnti dell’Ente; e quando ciò avverrà il denaro verrà con immediatezza accreditato ai lavoratori per le retribuzioni dovute".

Corrado Tabbita Siena, segretario territoriale Usb: "550 dipendenti non ricevono lo stipendio dal mese di aprile".

Per ottenere attenzione è servita l'occupazione della Cattedrale.

Una delegazione di dipendenti e sindacalisti è stata ricevuta dal commissario Sirna. L’Asp ha predisposto il versamento oltre due milioni di euro per l’Oda, in seguito alla sollecitazioni di Prefettura e Unione Sindacati di Base, ma le verità dell’Ente e dell’Asp non combaciano.

Il segretario dell’Unione sindacale di base replica alle accuse di Cgil, Cisl e Uil, che nei giorni scorsi avevano diramato una nota dove criticavano la gestione della vertenza da parte del sindacato autonomo.

Incontro della Cgil, Cisl e Uil sulla vertenza dell'Opera Assistenza Diocesana. "Il peggio é stato superato  - hanno sottolineato in conferenza stampa - ma i lavoratori non possono più permettersi che dopo questa tregua si ripetano nuovi e gravi periodi di crisi".

I lavoratori in sciopero non vengono ricevuti in Prefettura. A sorpresa un tavolo tecnico dopo Pasqua. L’ Usb, informata dell’incontro soltanto stamattina a sciopero in corso.

Il settanta per cento dei dipendenti ha aderito allo sciopero indetto da Usb. L’ Asp è in regola con i pagamenti ma è in gioco la  cessazione della concessione. Presto un incontro in prefettura.

I lavoratori dell'Oda sono in sciopero, confermati i sospetti dell'Usb: "C'è il rischio della chiusura delle convenzioni". Ma la colpa non è dell'ASp.

Nonostante le promesse dei giorni scorsi, l’amministrazione dell’Ente latita. I lavoratori sono al loro quarantatreesimo giorno di protesta.  Tabbita Siena: ”Il c.d.a. deve dimettersi".

Il presidio dei lavoratori dell'Opera Diocesana di Assistenza organizzato dall'Unione Sindacato di Base è arrivato al suo trentacinquesimo giorno. Nonostante infatti le promesse di pagamento degli stipendi arretrati questa mattina è scattata l'occupazione, durata però solo tre ore visto l'intervento delle forze dell'ordine. (Foto S. Vanella)

33° giorno di protesta: continua il presidio dei lavoratori Opera Diocesa di Assistenza.
"Da quattro mesi senza stipendio. Fate la carità"

Da tre mesi non ricevono lo stipendio: sono i lavoratori dell’Oda di Catania che hanno voluto inscenare una singolare protesta, questa mattina, in occasione dei festeggiamenti agatini. I dipendenti hanno voluto anche realizzare una particolare Candelora.

Sono 400 i lavoratori dell’Oda di Catania che stamattina, insieme ai vertici della Cgil, hanno protestato per i forti ritardi nel pagamento degli stipendi.

Sale la tensione in Piazza Università. Gli operatori dell'Oda (Opera diocesana assistenza) non ricevono lo stipendio da ottobre ed i socioassistenziali non sono disposti a lasciare la Piazza occupata da 80 giorni. Il Segretario dell'Usb,  Tabbita Siena: "Ci hanno chiesto di andarcene. Ma noi da qui non ci muoviamo”