Consegnato oggi ad una "delegazione italiana".

Una fossa pronta. Un boia che vuole tornare in azione. L'ultimatum scade il 17 ottobre.

Una promessa mancata scatena l'ira di un russo. L'uomo, violento e senza scrupoli, prende in ostaggio un ragazzo reo di non aver rispetto i patti legati ad un "affare" fatto di soldi e droga. La vicenda si svolge all'interno di un ascensore. Alcune persone, ignare di essere vittima di una candid camera, si trovano di fronte ad una scena da film.

Un commando di quattro rapinatori ha tentato di sbloccare la cassaforte del supermercato. Dopo un lungo inseguimento sono stati arrestati Francesco Genova, 33enne pregiudicato, Giuseppe Binario, 26enne pregiudicato, Gioacchino Stassi, 43enne pregiudicato e Giacomo Liotti, 21enne (nella foto).

Tre rapinatori palermitani hanno fatto irruzione all'Unicredit e bloccato una cliente puntandole un coltello alla gola. L'arrivo della polizia ha fatto andare il colpo in fumo. In manette i fratelli Maurizio e Salvatore Abbate e un cugino, omonimo di quest'ultimo.

La Farnesina ha confermato la morte dell'italiano Silvano Trevisan, rapito tra il 16 e il 17 febbraio nello stato federale di Bauchi in Nigeria.

I Carabinieri di Brescia hanno fermato due romeni con l’accusa di sfruttamento della prostituzione, lesioni personali e sequestro di persona. Presunte vittime tre ragazze romene, attirate dal miraggio di un lavoro onesto. Secondo le indagini, i due tenevano anche in ostaggio il bambino di 4 anni di una di loro per costringerla a prostituirsi nei nightclub e sulle strade.

I Carabinieri di Brescia hanno fermato due romeni con l’accusa di sfruttamento della prostituzione, lesioni personali e sequestro di persona. Presunte vittime tre ragazze romene, attirate dal miraggio di un lavoro onesto. Secondo le indagini, i due tenevano anche in ostaggio il bambino di 4 anni di una di loro per costringerla a prostituirsi nei nightclub e sulle strade.

Palermo è talmente ostaggio del suo futuro che più nessuno si preoccupa del suo presente. Non se ne preoccupa troppo l’uomo della foto. Sarebbe il sindaco, invero, ma ha altro a cui pensare. Deve riflettere su una possibile via d’uscita, su una ciambella di salvataggio elettorale che – prima o poi – lo traghetti da […]