La 22enne Giusy Ranucci è stata trovata senza vita sul letto della sua abitazione in via Cassiopea. L'ipotesi privilegiata è quella di un malore. Disposta l'autopsia.

Le segnalazioni alle forze dell'ordine sono arrivate dalla zona compresa tra Pallavicino e Sferracavallo. Il giovane malvivente, una volta raggiunta la vittima con un complice che guida lo scooter, la malmena con le stampelle e scappa col bottino. I colpi messi a segno sono già almeno cinque.

La sentenza conferma quanto deciso dal Tar e rigetta il ricorso di alcuni cinema locali contro il progetto di una multisala nell'ex stabilimento Sibeg.

di MONICA PANZICA Ha denunciato tutto. Dal tentativo di estorsione, ai danni dei mezzi meccanici della ditta che stava effettuando per suo conto i lavori nell'ex stabilimento Coca Cola. Francesco Sanfratello, imprenditore che si è ribellato al pizzo già dieci anni fa, parla di un "percorso di legalità coerente". Il maxi blitz interforze ha fatto emergere l'ennesimo danneggiamento.

Le intercettazioni del maxi blitz che ha portato a 95 oridinanze di custodia cautelare svela gli interessi della mafia nella gestione dei parcheggiatori abusivi. Uno di loro si rivolse a Tommaso Contino, reggente della famiglia di Partanna Mondello, quando vide minacciato il proprio posto dell'area antistante una discoteca in viale Galatea.

Code e attese interminabili all'incrocio tra viale Margherita di Savoia e via Mater Dolorosa, arteria che conduce al quartiere di Partanna, a causa del divieto di transito all'interno del polmone verde della città.

Code e attese interminabili all'incrocio tra viale Margherita di Savoia e via Mater Dolorosa, arteria che conduce al quartiere di Partanna, a causa del divieto di transito all'interno del polmone verde della città.

Dovranno rispondere di possesso e fabbricazione di documenti falsi, Francesco Ferrante 47enne palermitano e Salvatore Cracchiolo di 41 anni anch’egli palermitano residente a Isola delle Femmine.

Una chiesa gremita ha accolto la piccola bara bianca, circondata da palloncini rossi e blu, i colori del supereroe preferito di Pietro Alaimo. Fuochi d'artificio e striscioni per salutare per l'ultima volta il bimbo morto la sera del 25 aprile in via Pandora.

Le foto dell'ultimo saluto del Capo, quartiere originario del papà di Pietro Alaimo. Per il piccolo, striscioni, fuochi d'artificio e poster dell'Uomo Ragno.

La Procura di Palermo ha disposto l'autopsia sul corpo di Pietro Alaimo (nella foto), il bimbo morto soffocato nell'abitazione dei nonni, in via Pandora. I residenti della zona: "Siamo tutti sconvolti, l'anno scorso un'altra tragedia".

Avrebbe voluto imitare le gesta del suo supereroe preferito. Si è legato la corda della tenda intorno al collo, poi ha tentato di saltare. Sarebbe questa la dinamica dell'incidente che è costato la vita al piccolo Pietro Alaimo di 3 anni, arrivato morto al pronto soccorso dell'ospedale Villa Sofia. La psichiatra: "I minori faticano a distinguere la realtà dall'immaginario".

Il cadavere della cinquantenne Concetta Bonomo trovato nell'abitazione di via Eolo presenta una profonda ferita alla testa. L'ipotesi più accreditata è quella di un incidente domestico. (Nella foto l'intervento della polizia in via Eolo)